OBIETTIVO VIOLA, Trattativa Taiwo-Milan in stand by
Taye Taiwo e il Milan, un matrimonio molto vicino alla celebrazione ma che, al momento, è fase di stand by proprio mentre gli spasimanti sono sull'altare. Il motivo è molto semplice: lo status di extracomunitario del terzino dell'Olympique Marsiglia. Nei giorni scorsi si è letto sui vari media la notizia secondo cui sarebbe imminente l'ottenimento del passaporto transalpino da parte del giocatore, in quanto il nigeriano ha lavorato, con un contratto da dipendente sul suolo francese, per oltre 6 anni ma è altrettanto vero che non è dato sapere quando è stata presentata la domanda per il passaporto francese. Secondo ricerche effettuate da MilanNews.it, il famoso trattato di Cotonou non è valido nell'ordinamento italiano ed è applicato, al momento, solo nei campionati di Francia, Spagna e, con alcune eccezioni, in Svizzera.
Dunque, i rossoneri si trovano davanti ad un'unica opzione: aspettare che Taiwo ottenga il passaporto francese, che eviterebbe ogni problema, oppure liberarsi di un extracomunitario in rosa con la cessione dello stesso al di fuori dell'Italia e sperare che Taiwo diventi francese, in quanto il passaggio di lavoratori extracomunitari sul suolo italiano non può essere applicato in quanto le normative federali prevedono la regola dell'1x1. In attesa di Ganso, Galliani dovrà operare in uscita, verso l'estero, il trasferimento di uno degli extracomunitari attualmente in rosa per consentire dal Allegri di avere Taiwo a disposizione fin dal raduno.