NUOVO STADIO, Il PDL scrive a DDV

04.10.2008 14:03 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: comune.fi.it

I consiglieri comunali di Forza Italia-PdL intervengono sulla questione del nuovo stadio e chiedono un parere al patron della Fiorentina, Diego Della Valle per sapere se è d'accordo a "veder ridotto il proprio progetto ad un mero spezzatino".


Questo il testo dell'intervento dei consiglieri di Forza Italia-Pdl: "I Verdi temono speculazioni, Rifondazione e Unaltracittà/Unaltromondo chiedono che i cittadini possano fare le loro osservazioni visti i radicali cambiamenti nelle Utoe di Campo di Marte e di Castello. Sinistra Democratica dice sì allo stadio ma non rinuncia nemmeno ad un centimetro di parco, la Regione, attraverso l'assessore Riccardo Conti sembra non voler rinunciare alla sua sede ma nemmeno al parco. Il capogruppo del Partito Socialista, Alessandro Falciani, pensa ad uno stadio metropolitano (forse a Pisa o Bologna come l'aeroporto?) per non parlare dei mal di pancia che non possono che rimanere segreti di componenti del Partito Democratico. In tutta questa Babele di pareri e opinioni, ci farebbe piacere sapere cosa pensa il patron Diego Della Valle. Se la situazione ristagna, come sembra, porterebbe avanti anche solo il progetto del nuovo stadio rinunciando a tutto il resto e cioè al parcodi divertimento, ai negozi, al museo ed agli alberghi? Darebbe ugualmente il via ad uno "spezzatino" di progetto? Non vorremmo sempre fare la parte di Cassandra ma noi, forti del fatto di avere la coscienza a posto visto che il nuovo stadio era presente già nel nostro programma elettorale del 1999, lo avevamo detto subito: in questa città ferma, immobile e stantia, sarebbe stato improponibile il pensiero moderno e innovatore di un imprenditore come Diego Della Valle. Si sarebbe inevitabilmente scontrato con una amministrazione piena di contraddizioni al suo interno e granitica nel suo immobilismo e contraria ad ogni innovazione sul suo territorio. In questo stato confusionale, con le elezioni amministrative ormai alle porte, non vorremmo che il consiglio dato a Della Valle dall'ex assessore Giovanni Gozzini si rivelasse profetico".