NAP-FIORE, Quando i motivi della crisi sono opposti...
Non è di certo il miglior momento della stagione per Napoli e Fiorentina. Due squadre in crisi alle prese con momenti difficili che possono pregiudicare gli obiettivi prefissati a inizio stagione. Crisi diverse. Da un lato la Fiorentina, squadra che deve fare i conti con una difesa ballerina che certamente ha smarrito la solidità delle passate stagioni: almeno un gol subito in ogni partita dallo scorso sei dicembre. Dall'altra il Napoli, alle prese con un attacco incapace di andare in rete: Denis e Lavezzi hanno finora messo a segno solo sette reti, le stesse di Quagliarella che, però, non segna da oltre due mesi e sta tentando ogni strada (voto religioso incluso) pur di ritrovare la via del gol.
I viola dovranno onorare nelle prossime settimane gli impegni in Coppa Italia, ma dopo la cocente eliminazione dalla Champions la squadra di Prandelli potrà ora dedicarsi anima e corpo al campionato. Un campionato sicuramente non all'altezza di quelli passati, due stagioni in cui la Fiorentina ha conquistato l'accesso alla Champions con entusiasmo e bel gioco. In questa stagione invece – classifica alla mano – conquistare un posto in Europa League grazie al campionato rappresenterebbe per i viola già un successo.
Troppi i dodici punti che la distanziano dal quarto posto del Palermo, tante le squadre che ambiscono ai preliminari di Champions e che hanno una posizione di classifica migliore rispetto alla Fiorentina.
Tra queste c'è proprio il Napoli, squadra che in realtà fino a qualche settimana fa si beava felice proprio per una quarto posto conquistato grazie alla miracolosa cura Mazzarri. Adesso però la situazione è mutata: con soli quattro punti nelle ultime sei partite anche la qualificazione in Europa League è a rischio. Da oggi per i partenopei parte un ciclo terribile: Fiorentina, Milan e Juventus le prossime avversarie. La squadra al momento è scarica e non sembra questo il periodo migliore per affrontare determinate sfide. Il Napoli è però bravo ad esaltarsi nei match importanti. I tifosi azzurri lo sperano, anche perché se in campo si vedrà la stessa squadra ammirata nelle gare d'andata (sette punti in questo tre match) allora per loro ci sarà da divertirsi...