MOURINHO, La Fiorentina mi ha costretto a cambiare
Jose Mourinho ha commentato così ai microfoni della Rai la partita di questa sera: "Se questo risultato è buono lo vedremo solo dopo la gara di ritorno. Sicuramente per noi aver giocato in casa la prima partita è stato un vantaggio. Sicuramente la Fiorentina al ritorno vorrà ribaltare il risultato e non sarà semplice per noi. Sono più soddisfatto per il risultato che per la prestazione, mi aspettavo che i miei giocatori controllassero meglio la partita nel secondo tempo. La Fiorentina è una squadra che gioca, che sa stare in campo e mi ha costretto a cambiare atteggiamento tattico aggiungendo un centrocampista per amministrare il risultato. Balotelli? Ogni tanto mi fa arrabbiare, ma è normale"
Zona Mista: "La partita l'abbiamo fatta noi. Non abbiamo sentito la partita come una semifinale di Coppa perchè lo Stadio era vuoto, così come i tifosi non si arrebbierebbero più di tanto per un'eliminazione. Non era facile per noi trovare la concentrazione. Al ritorno ci fermeremo a Firenze perchè giochiamo contro la Fiorentina due volte in quattro giorni. Ovviamente avrei preferito giocare prima la gara di ritorno. Adesso la Coppa Italia esce dai nostri pensieri, la testa va al campionato contro una squadra come il Cagliari che mette sempre in difficoltà le grandi squadre"
Sala Stampa: "Sala stampa: "Non sono soddisfatto per la prova ma per il risultato. Non siamo stati bravi nella gestione della partita, abbiamo perso troppi palloni quando invece nelle ultime gare il possesso palla era stata la nostra forza. Sicuramente l'1-0 è un buon risultato ma se va bene lo vedremo solo ad Aprile dopo il ritorno di Firenze. Balotelli? se non è contento per il cambio è un problema suo, non mio. Io sono l'allenatore e decido io chi cambiare. Avevo bisogno di un giocatore con maggiore intelligenza. Il cambio di modulo della Fiorentina? E' normale, loro volevano giocarsi il ritorno in casa con un risultato aperto. E' normale che Prandelli abbia scelto così, però nel secondo tempo anche lui ha visto un'Inter in difficoltà ed ha messo Jovetic perchè non era soddisfatto del risultato. Ringrazio i tifosi che oggi erano allo stadio, ma non sono arrabbiato con chi non è venuto. E' un problema di cultura, i capi del calcio devono studiare una soluzione per questa Coppa, invece che andare a Coverciano a parlare di cose inutili. Io oggi ho avuto la certezza assoluta che ciò che motiva i miei ragazzi è solo l'avversario. Per questo contro la Juve abbiamo fatto una partita diversa. Oggi non sembrava una semifinale di Coppa Italia. I miei giocatori hanno fatto il loro senza troppi sforzi arrivando ad un risultato che mi piace".