MONTELLA, Padroni del campo. Tata sempre titolare
Vincenzo Montella si è fermato ai microfoni di Sky per commentare la brutta sconfitta di Parma: “Abbiamo condotto la gara dall’inizio alla fine. Ci è mancato il guizzo e la giocata decisiva. Scelta Tata? È un portiere di alto livello. Neto non poteva essere sereno ed è stata una scelta semplice per me. Le scuse di Gomez ai tifosi? I rigori purtroppo si sbagliano. Nell’ultimo periodo è sfortunatissimo. Quel rigore ha poi condizionato la partita. Comunque il portiere si è buttato troppo presto a mio avviso ed era avanti di 2-3 metri. Arbitraggio? Odio quando i portieri tengono la palla per più di 6 secondi. Supremazia viola? Penso sia stata la partita migliore del campionato sotto questo punto di vista. Sul profilo della continuità e della voglia di vincere non posso imputare nulla alla squadra. Hanno dato tutto”.
SALA STAMPA: “Se io avrei fatto gol al posto di Gomez? Si è mosso bene ma è stato sfortunato. Il problema-gol? La squadra ha giocato con grande voglia di vincere, ha creato una supremazia totale di gioco, è stata disattenta su un’occasione di palla inattiva. Se non fai gol non vinci, ci è mancato il guizzo. Abbiamo finito in 9 una partita dominata: è qualcosa di anomalo. Il Parma si è difeso con compattezza e se non hai guizzo non ribalti le partite. Gli insulti a Neto? Non devo trovare alibi di questo tipo, chi sa di calcio e fa il calcio sa che vicino alla gara quando ci sono situazioni di questo tipo non fanno piacere. La partita? Nel secondo tempo abbiamo fatto 3/4 cross in area, poi loro si sono chiusi: senza guizzo non è facile. Il rosso a Savic? Non ho visto. I “compiti” fatti da altri a casa? Sono luoghi comuni nel calcio: c’è chi è arrivato peggio dalle vacanze. Il rigore ci sta di sbagliarlo se lo calcio: deve solo ritrovare dell’autostima, che gli sta scemando. Tatarusanu? Penso che sarà lui il portiere da qui fino al termine della stagione: la scelta è stata fatta perché Neto non è sereno. Cassano alla Fiorentina? Lasciamolo dov’è, lo conosco bene: qui è più vicino a Genova… La Champions? Dobbiamo provare ad andare in Europa, la lotta è molto dura. El Hamdaoui meglio di Marin? Io voglio vincere le partite”.