MILENKOVIC, Italiano una delle nostre migliori armi
Intervistato dai siti ufficiali di ACF Fiorentina, Nikola Milenkovic ha parlato così: “Il mio obiettivo è dedicare tutto al calcio. Nei primi quattro mesi a Firenze ho lavorato molto per debuttare con la Fiorentina. Mister Pioli non faceva che dirmi “abbi pazienza”, poi il giorno di una partita, all'ora di pranzo, mi fu detto che avrei giocato".
Stankovic ha detto che sei più forte di Vidic, è vero?
"È difficile dirlo, lui è stato un fuoriclasse, ne ho da fare ancora di strada, ma ringrazio il paragone fatto da Stankovic".
Ti manca la Serbia?
"Certo, ho lasciato lì degli amici, ma qui sto molto bene, è la mia seconda casa. Firenze? Mi piace visitare i monumenti e la città, anche per rispetto nei confronti della città in cui vivo. Alla mia famiglia sono piaciuti tanto i musei".
Come ti sembra questa nuova Fiorentina?
"Quest’anno giochiamo un calcio diverso da quelli precedenti. Mi sto divertendo molto, così come tutti i miei compagni".
Com'è lavorare con Italiano?
"Urla sempre. Non si ferma un secondo. Mette tanta passione in quello che fa e si vede. Lo percepiamo anche noi. È una delle migliori armi che abbiamo".
I serbi in squadra?
"Vlahovic è arrivato un anno dopo di me, Terzic un anno dopo di lui e Nastasic è tornato dopo 10 anni. Non ricordo una squadra di club con così tanti serbi in un gruppo”.