MESSINA - FIORENTINA, 2-2 al 90°. E' Uefa.

20.05.2007 17:03 di  Marco Conterio   vedi letture

Il sole splende alto sul San Filippo e la Fiorentina si prepara a giocare con il Messina per conquistare la Uefa con una giornata d'anticipo.
Senza Mutu, Toni, Pasqual e Pazienza, Prandelli opta per una formazione inedita.
Al 2° subito Fiorentino, con Pazzini che si gira e tira in area, ma Paoletti blocca centrale. Al 12° gol annullato alla Fiorentina. Botta di Jorgensen da fuori, Paoletti respinge goffamente e Pazzini insacca sul tap-in. L'assistente segnala il fuorigioco, e la rete è annullata. Sempre Fiorentina, sempre con Pazzini, che su lancio di Liverani manda sopra la traversa. Al 22° rigore per i viola. Pestrin atterra in area Jorgensen, batte Pazzini ed infila con freddezza Paoletti, siglando l'1-0 per la Fiorentina. Cinque minuti dopo, rigore anche per il Messina. Gobbi lascia libero Alvarez che mette in mezzo per Riganò, atterrato da Gamberini in area. Batte il centravanti di Lipari, ma il tiro è centrale e Frey neutralizza. Poi, è solo Fiorentina. Al 37° Pazzini incrocia in area, ma Paoletti para e poi tra Jorgensen ci prova due volte da fuori, con due splendide conclusioni, ma entrembe terminano di pochissimo a lato.

Parte forte la Fiorentina con Liverani su punizione prima, con Ujfalusi dal fuori dopo, tra il 2° ed il 10°. Poi, al 12°, il raddoppio. Sponda di Ujfalusi di testa su punizione, conclude Jorgensen, respinge Paoletti ma Gamberini manda in rete di istinto siglando il 2-0. Entra Kuzmanovic per Jorgensen ma è sempre Pazzini ad essere pericoloso, liberato da Liverani in area, ma Paoletti neutralizza. Al 17° bellissima conclusione da fuori di Montolivo che impatta con il palo. Poi, il black-out della gara, fino al risveglio del Messina guidato da Riganò. L'ex viola segna infatti l'1-2 al 36° di testa su angolo di Cordova ed al 42° si conquista e trasforma il rigore del pareggio per fallo di Ujfalusi.

Un pareggio prezioso, comunque, per la Fiorentina che, in virtù degli altri risultati, conquista la Coppa Uefa matematicamente, con una giornata di vantaggio.