MERCATO, La Fiorentina fa shopping all'Europeo?

Gli Europei rappresentano la vetrina di lusso per molti calciatori desiderosi di fare un salto di qualità. Il direttore sportivo della Fiorentina Pantaleo Corvino non è ancora volato in Austria e Svizzera, ma il suo pool di osservatori è già all'opera per scoprire chi, dalla kermesse continentale, potrebbe risultare un giocatore gradito a Prandelli. E lo stesso plenipotenziario del mercato viola potrebbe fare scalo agli Europei all'inizio della prossima settimana. Alla gara d'esordio dell'Italia con l'Olanda, ha assistito un osservatore viola con il compito di riferire le gesta di Ibrahim Afellay. Dieci minuti, poco più, per il trequartista olandese del Psv, sono bastati per sottolineare il nome del ventiduenne di Utrecht, da tempo sul taccuino della Fiorentina. E' vero che dopo il dietrofront di Mutu il club viola ha raffreddato l'interesse per i possibili successori del Fenomeno, ma quella di Afellay è una pista che viene monitorata con attenzione. Così come quella che porta a Tranquillo Barnetta. L'esterno destro svizzero, giù fuori dall'Europeo dopo due giornate, è uno di quei giocatori che la Fiorentina tiene sott'occhio in caso di partenza di Santana. Classe '85, tramite il suo agente ha dichiarato di volersi misurare con il campionato italiano, dopo diverse stagioni ad alto livello in Germania con olò Bayer Leverkusen. Sempre in casa Svizzera, il portiere Diego Orlando Benaglio è uno dei candidati per la maglia numero 12, alla stessa stregua del giovane russo Igor Akinfeev del Cska Mosca. La Turchia di Terim è un'altra squadra che la Fiorentina tiene sott'occhio con attenzione per tre obiettivi precisi.

Uno è Cetin Servet, gigantesco difensore classe '81 del Galatasaray con contratto in scadenza nel 2010. Poi c'è Kazim Kazim, al secolo Colin Kazim-Richards, esterno del Fenerbache, giovane e dai grandi margini di miglioramento. Il terzo (ma in realtà il più interessante in chiave mercato) è Hamit Altintop del Bayern, fludificante destro in regime di svincolo con i bavaresi e appetibile come candidato "low cost" per la retroguardia. In quel ruolo sarebbe perfetto anche Vedran Corluka della Croazia, ma il Manchester City lo ha blindato per molte stagioni, così come lo Schalke ha fatto con il gioiellino Ivan Rakitic: il costo è 15 milioni. Non bisogna poi dimenticare Darijo Srna, uno degli eroi di Croazia-Germania, che lo Shakthar libera con 7 milioni circa. Il ceco Libor Sionko, trentunenne del Copenaghen, potrebbe rappresentare una seconda scelta con esperienza internazionale, a un prezzo accessibile. Con lui, nella Repubblica Ceca, gioca un attaccante di sicuro avvenire, Martin Fenin. Fari puntati anche su Gabriel Tamas, centrale romeno dell'Auxerre, e a Dorin Goian, della Steaua Bucarest. Costano poco e rendono molto. A proposito di centrali difensivi, l'olandesedell'Amburgo Joris Mathijsen sembra tra i candidati per il dopo-Ujfalusi, così come Bruno Alves, possente difensore centrale classe '81 del Porto.