MENCUCCI, Gilardino persona molto seria
Pranzo ufficiale questa mattina a Palazzo Vecchio a Firenze per le delegazioni calcistiche di Italia e Slovenia, che questa sera, allo stadio 'Franchi', metteranno in palio punti importanti per la qualificazione al prossimo Europeo del 2012. 'A Firenze esiste principalmente la Fiorentina, poi in subordine la Nazionale di calcio, e forse negli anni non c'è mai stata una grandissima risposta allo stadio per i match della squadra azzurra - ha affermato a margine dell'evento l'amministratore delegato viola Sandro Mencucci -. Comunque il pubblico che ci sarà questa sera sarà contento di vedere la Nazionale e di poter applaudire anche i giocatori della Fiorentina in Nazionale: nessuna preoccupazione per possibili fischi. I fiorentini si lasciano trascinare dal bel gioco, e la Nazionale fa un bel gioco. Mi auguro che non ci siano fischi, perché non avrebbero senso. Bisogna essere pragmatici, oggi sono giocatori della Fiorentina e quindi a mio giudizio vanno comunque applauditi. Forse le vicende di Montolivo e Gilardino sono differenti, anche se mi aspetto che vengano applauditi entrambi. La vicenda di Montolivo deve essere chiarita, abbiamo detto di lasciarlo stare fino ad oggi che c'è la gara, ma da domani vorremmo parlargli per vedere se c'è la possibilità di allungare la sua permanenza in Fiorentina che tutti ci augureremmo, e prenderemo una decisione definitiva prima dell'inizio del campionato. Su Gilardino non c'è niente da discutere perché comunque non vorremmo ripuntare l'accento su alcune dichiarazioni che a nostro avviso sono non corrette, di cui forse anche lui si può pentire'.
E' di ieri però un botta e risposta fra il presidente della Fiorentina Mario Cognigni e Alberto Gilardino: il primo aveva accusato il secondo di non essere il vero autore dei messaggi sul sito ufficiale del calciatore, e quest'ultimo, sempre dal suo portale, aveva tenuto a precisare la responsabilità personale ed assoluta di ciò che vi è scritto. 'E' un botta e risposta che voglio far cessare immediatamente - ha chiosato sull'argomento Sandro Mencucci -. Noi avevamo dato forse una scialuppa di salvataggio al giocatore per una sua dichiarazione infelice. Non reputiamo una cosa giusta quella che lui ha scritto sul suo sito, ovvero dell'assenza della società: la società è sempre molto presente, non solo nella gestione quotidiana dei giocatori, ma anche quando paghiamo gli stipendi ogni mese. Quindi certe cose vadano rispedite al mittente, bisogna chiudere questa discussione perché Gilardino è una persona molto chiara, molto seria e a volte non vorrei che sul suo sito finissero parole che non sono del tutto frutto dei suoi pensieri. Vorrei che le terze persone che spesso gestiscono i siti dei calciatori valutassero il bene del giocatore'.