MAURO A DELLA VALLE, I suoi giocatori si buttavano
Fonte: di Massimo Mauro per repubblica.it
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Così Massimo Mauro nella sua rubrica "Visti dall'ala" su repubblica.it
Comprensibile la rabbia del presidente della Fiorentina, Andrea Della Valle con l'arbitro Calvarese che ha scambiato due evidenti falli da rigori in due simulazioni. Comprensibile ma non condivisibile. Specialmente se nell'immediato dopo partita la polemica del presidente si allarga a chi di mestiere fa il commentatore televisivo.
Non scendiamo in campo, non fischiamo rigori, ma semplicemente cerchiamo di far capire al pubblico televisivo cosa succede in una partita di calcio. Mi hanno scelto per questo ruolo e mi paghano perché ho giocato per più di venti anni ad alti livelli e credo di poter capire e raccontare certe questioni di campo. Perché tutte le spinte non sono uguali, tutti le cadute non sono ugali e credo di capire quando un giocatore ci prova e simula o quando un fallo è evidente. Cerchiamo di far capire al pubblico se un allenatore ha sbagliato e sottolineare le mosse che invece ha indovinato. Facciamo il nostro lavoro senza avere bandiere in mano o, peggio ancora, nascoste in un armadio.
Fa bene Andrea Della Valle ad arrabbiarsi per gli episodi arbitrali che hanno colpito la Fiorentina contro il Napoli, ma onestà intelletuale vorrebbe che ricordasse pure come il rigore accordato alla sua squadra nel primo tempo fosse almeno "generoso" e di come alcuni suoi giocatori abbiamo provato a buttarsi in area. Gli arbitri sbagliano, ma sbagliano per tutti. Ma se presidenti e allenatori hanno delle amnesie che almeno non se la prendano con chi cerca di spiegare al pubblico tutti i novanta minuti della partita e non solo quei minuti troppo particolari.