MARONI, Niente trasferte per i tifosi del Napoli
Conclusa anche la seconda riunione al Viminale del Casms (Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive) e dell'Osservatorio. Alla presenza del ministro Roberto Maroni e del capo della Polizia Antonio Manganelli.
MINISTRO - Lo stesso Maroni ha comunicato il risultato della riunione al Tg1 delle 20: " Abbiamo assunto alcune valutazioni, domani invierò una direttiva ai prefetti: saranno identificati e puniti i responsabili del mucchio selvaggio di domenica. Non potranno partecipare a manifestazioni sportive per i prossimi due anni e procederemo alle denunce per associazione per delinquere".
DIVIETI - Ma Maroni annuncia anche la notizia più temuta dai supporter azzurri: "Divieto di trasferta per tutto l'anno per i tifosi organizzati del Napoli calcio". Il ministro dell'interno rincara la dose, definendo gli ultrà che hanno "sequestrato" il treno domenica mattina nella stazione di Napoli "criminalità organizzata".
Ha prevalso la fermezza.
PORTE CHIUSE - Ma la linea dura non si ferma sotto il Vesuvio: "Individueremo un gruppo di partite a rischio" dice Maroni, "e se sarà necessario alcune di queste potranno essere giocate a porte chiuse".
PROCURA - Inanto la Procura di Napoli sta valutando l'ipotesi di contestare il reato di associazione per delinquere per i tifosi responsabili dei danneggiamenti all'intercity e degli incidenti della trasferta a Roma. Il Pm Antonio Ardituro, già titolare di inchieste sul tifo organizzato della curva A del San Paolo, attende i risultati del rapporto della Digos di Napoli sui fatti di domenica.