MANDORLINI, Montolivo deve restare a Firenze
Andrea Mandorlini ha vinto tutto in Romania con il Cluj, ma dopo un avvio di stagione al di sotto delle aspettative della dirigenza è stato esonerato. Ai microfoni di TMW , il tecnico fa un punto della situazione e ci racconta il suo punto di vista su alcune situazioni del calcio italiano legate a giocatori di sua stretta conoscenza. Questo uno stralcio dell'intervista
Passiamo ad altro. A Firenze si parla molto del rinnovo di Montolivo. Lei che lo ha allenato, che idea si è fatto della situazione?
"Io so che Riccardo è un giocatore bravo ed importante. La Fiorentina è una società importante, lui sta bene lì e deve restare. Non so se sia farina del suo sacco il fatto di avere difficoltà nel trovare il contratto. Ho sentito tante parole, ma lui dev'essere contento perché la società ha creduto in lui".
Si aspettava, invece, che Pazzini potesse esser cercato da Real e Juventus?
"Sta facendo benissimo e penso di essere stato il primo a credere in lui e Montolivo stesso. Sono uno che ha creduto e crede sempre in loro, non sono per niente sorpreso".
A Firenze cresce il rammarico per averlo lasciato andare così
"Lui è arrivato che c'era Toni, poi hanno preso Gilardino. Magari lui voleva un po' più di considerazione. L'ho sentito nel primo periodo e gli ho detto di pazientare perché si poteva ritagliare il suo spazio, poi ci siamo risentiti quando ha deciso di andare alla Sampdoria. Gli ho detto che faceva bene se non era contento e ha dimostrato di aver ragione".