MALESANI, Almeno il nostro devono darcelo
«Non mi piace parlare degli episodi ma in questo caso voglio partire immediatamente da quello su Pozzi: il calcio di rigore mi sembrava netto e sinceramente non ci possono essere dubbi. Se il penalty subito a Livorno poteva starci, come dissi a fine partita, non vedo perché non sia stato sanzionato questo qui. Gli arbitri, o gli assistenti di linea, devono avere più coraggio». E’ arrabbiato Alberto Malesani a fine partita, anche se non perde il sorriso e indica nel presunto fallo di Dainelli su Pozzi, una delle chiavi del match. «Se fossimo andati in vantaggio - prosegue - probabilmente sarebbe stata una partita diversa. Non chiediamo niente di più che il nostro». In una gara, tutto sommato, ben interpretata dall’Empoli. «La migliore della mia gestione - prosegue Malesani - e ai ragazzi non posso rimproverare davvero niente».
Come ha trovato lo spogliatoio a fine partita?
«È inevitabile perdere un po’ di fiducia. Ma ho sentito le parole dei veterani che hanno detto ai compagni che giocando così la tendenza si invertirà. E noi dobbiamo ripartire dalla prestazione, consapevoli che non ci aspetta un calendario facile nelle prossime settimane: l’importante sarà fare qualche punto e rimanere in scia».
Quali indicazioni ha avuto dal nuovo modulo?
«Non è che sia cambiato molto rispetto alle posizioni del match di Livorno. Era necessario dare un turno di riposo a Vannucchi ed è servito anche a questo. Ma nel complesso siamo andati molto bene: alla squadra non posso rimproverare davvero niente».
Come mai ha preferito Bassi a Balli?
«Bassi doveva essere il titolare e ora è il momento di investire in chiave futura: il girone di ritorno sarà importante per la sua maturazione. Ne ho parlato con Balli e credo che Daniele gli potrà dare una grossa mano».
Ha pesato l’uscita di Pratali nella ripresa?
«Purtroppo è un calciatore fondamentale per la nostra squadra e quando esce si modificano alcuni equilibri importanti. Spero che ritrovi la miglior condizione. Così come Marchisio».
Si aspetta qualcosa dagli ultimi giorni di mercato?
«Sono in sintonia con la società: qualche giocatore, che finora ha avuto meno spazio andrà a giocare fuori. Vedremo, poi, se ci sarà anche un intervento in entrata».