M.PRANDELLI, Una telefonata gela i giocatori
Fonte: La Nazione
La squadra quella telefonata ricevuta nel primissimo pomeriggio di ieri se l’aspettava da un momento all’altro. Frey, Ujfalusi, Donadel, Vieri e tutti gli altri viola si erano salutati da una manciata di minuti, come ogni giorno, come alla fine di ogni allenamento. Poi tutti a casa, per un pomeriggio di riposo. O almeno così doveva essere prima che i telefonini di Pazzini e compagni cominciassero a squillare per «raccontare» quell’annuncio che tutti si aspettavano ma che nessuno avrebbe voluto mai sentire.
IL TRISTE TAM TAM che annunciato la scomparsa di Manuela Prandelli ha scosso la squadra che ha subito deciso di voler partecipare in blocco ai funerali di domani, giorno che nel programma della Fiorentina prevedeva (e prevede) il trasferimento in Grecia per la sfida con l’Aek Atene. E’ stato capitan Dainelli (dopo la telefonata del dirigente accompagnatore gigliato, Ripa) a concordare con i compagni le volontà del gruppo gigliato che in ogni caso, domani pomeriggio, un paio d’ore dopo i funerali volerà (da Brescia) ad Atene per l’ultima seduta di allenamento in attesa della partita di coppa.
La Fiorentina ha già chiesto all’Uefa la possibilità di scendere in campo con il lutto al braccio, mentre — a quanto pare — non sarebbe stata percorribile la strada per l’eventuale rinvio di Aek Atene-Fiorentina. Primo, non ci sarebbero stati giorni a diposizione per il recupero, prima della conclusione del ’gironcino’; secondo, l’Uefa, con molta probabilità, avrebbe difficilmente accettato lo spostamento della gara. Con il dolore nel cuore, dunque, la Fiorentina si prepara ad affrontare la partita più triste della sua storia recente e anche ad Atene, proprio come domenica scorsa a Reggio Calabria (dove tutti, tecnico e giocatori sapevano del dramma di Prandelli), sarà Gabriel Pin ad avere il tristissimo incarico di sostituire Prandelli alla guida della squadra.
La domanda, scomoda, ma inevitabile, a questo punto è: quando Prandelli deciderà di tornare sulla sua panchina? Domenica prossima contro l’Inter, o la settimana successiva, a Palermo? Nessuno, ma proprio nessuno, ieri se l’è sentita di abbozzare una risposta all’interrogativo.
PIN, IL VICE che Prandelli considera più un fratello che un collaboratore o un collega, guiderà la Fiorentina in questa fase, da oggi (ieri comunque, anche il tecnico in seconda è andato a Orzinuovi per abbracciare Cesare) al giorno in cui Prandelli deciderà di tornare. Già, oggi. Che giornata sarà quella di Vieri e compagni. Fino alla tarda serata di ieri, l’allenamento in programma a metà mattinata non era stato cancellato e quindi, se stamani non verrà presa una nuova decisione, è probabile che i giocatori tornino in campo per poi organizzarsi in attesa della parteza di mercoledì mattina per Orizunovi. Difficile provare a fare la conta di chi, ad Atene, potrà essere in campo. Dal pacchetto degli infortunati (rispetto a Reggio) dovrebbero uscire Liverani e Ujfalusi. Titolare, in attacco Vieri, con Pazzini fra le riserve. Difficile, invece, che possa farcela Mutu, che comunque dovrebbe essere in campo domenica pomeriggio contro l’Inter.