La presentazione di Fiorentina-Messina

23.12.2006 09:05 di  Andrea Pasquinucci   vedi letture
Dire che quella di oggi contro il Messina e' una gara importante sembra davvero una banalità. Tutte le partite sono importanti e decisive, nel calcio serve prima di tutto continuità e la Fiorentina, dopo la sciagurata sconfitta (3-1) di Roma; nelle ultime 7 gare ha inanellato 4 vittorie e 3 pareggi. Dopo Fiorentina-Messina c'e' la sosta, la lunga sosta invernale; i viola dopo i "bagordi" di Natale e Capodanno torneranno sul campo d'allenamento il 2 Gennaio 2007 ed il 3 partiranno per il ritiro di Marbella, in Spagna, località nella quale resteranno fino al 10. Oggi al Franchi c'e' una di quelle partite che danno anche il senso della squadra, fanno capire di che pasta e' fatta. Come ha detto Prandelli ieri, "Domani non dobbiamo correre il rischio di pensare che sia una partita già vinta in partenza, altrimenti avremmo sbagliato tutto". Il risultato di oggi ci fara' capire questo, non tanto e non solo per i 3 punti, quanto mai importanti, ma soprattutto per verificare la tenuta mentale del gruppo. Rientra Santana e questa e' una nota molto positiva. Mario Santana al 100% è un giocatore determinante, uno di quelli che fa la differenza e in questa squadra il solo Mutu fino ad oggi era in grado di inventare e di cambiare con un guizzo il corso di una partita da solo. La squalifica di Blasi libera un posto a centrocampo tra i "mastini", chi giocherà accanto all'insostituibile Marco Donadel? Qualche idea possiamo farcela leggendo attentamente le dichiarazioni del mister di ieri : "Non siamo riusciti a recuperare Gamberini e Pazienza, invece le notizie su Santana sono estremamente positive. Ujfalusi? In futuro potremo vederlo ancora centrale. Potenza sulla fascia ha fatto molto bene mercoledì, sapevo che era un giocatore su cui poter contare." Partiamo dunque dalle certezze, Gamberini e Pazienza non ci saranno. Santana si. Ufo probabile che giochi centrale (finalmente!) e Potenza laterale destro. Dato che a sinistra la fascia e' di "proprietà" di Manuel Pasqual resta da capire ci sarà il centrale che affiancherà il ceco, al 90% Dario Dainelli. Tra i pali, naturalmente "Seba" Frey. Degli altri 6 ruoli 3 sono certi; Donadel, Toni e Mutu. Santana a destra mi pare un dovere tecnico, a meno che non sia del tutto recuperato, ma dalle parole di Prandelli sembra di si. gli altri due ruoli di centrocampo se li giocano Liverani, Montolivo, Jorgensen e Gobbi. La sensazione e' che giochino Liverani e Gobbi, ma non e' da escludere la conferma di Montolivo a riproporre un centrocampo tecnico con Liverani in cabina di regia e l'ex atalantino a tutto campo. Nel Messina sarà assente il bomber Riganò, ancora alle prese con un noioso infortunio, Firenze l'avrebbe abbracciato volentieri. E' lui il simbolo della rinascita viola con i suoi gol in C2 e in B ha riportato la squadra in A, Christian si è ritagliato un posticino nel cuore dei tifosi fiorentini.