GRAZIANI, Il Genoa non dovrà dare respiro ai viola
Il Genoa arriva ad affrontare la Fiorentina senza Borriello e con il Siena che scalpita. Ballardini dovrà essere bravo ad imbrigliare il centrocampo viola, composta da grandi giocatori come Pizarro e Valero, senza dimenticarsi del duo d’attacco Jovetic – Ljiaic. Pianetagenoa1893.net ha intervistato Ciccio Graziani, campione del Mondo 82’, opinionista tv ed ex giocatore della Fiorentina.
Graziani partita delicatissima quella di domenica al Franchi, il Genoa affronterà una Fiorentina da Champions League.
"La Fiorentina sta vivendo un periodo di ottima forma, come dimostra la vittoria contro la Lazio. Ma dall’altra parte lo stesso Genoa, anche se ha perso due gare di fila, sta bene dal punto fisico, ed esprime un buon calcio. Purtroppo la classifica pesa, ma è un Grifone che può creare molte difficoltà alla squadra di Montella".
La squadra di Ballardini è stata penalizzata in queste tre partite da errori arbitrali a dir poco evidenti. La sudditanza esiste ed è inutile nascondersi.
"Quest’anno il Genoa, come altre squadre, sta subendo delle ingiustizie. Ma bisogna partire dal fatto che nessuno ha qualcosa contro il Grifone o addirittura la classe arbitrale. Purtroppo ci vuole un pizzico di fortuna, perché ci sono squadre avvantaggiate altre no. Aspetterei a fare i conti a fine stagione, anche se in questo momento il piatto piange per il Genoa".
La corsa salvezza sta entrando nel vivo. Pescara e Palermo sembrano essere ormai fuori dai giochi, mentre il Siena di Iachini è in piena corsa. Lei crede che il Genoa riesca a salvarsi?
"La madre di tutte le partite sarà Genoa – Siena, quella partita varrà sei punti. Sarà la partita più difficile e più importante dell’anno, perché a questo punto della stagione, è l’unica squadra che può creare qualche problema".
Lei è stato un grandissimo attaccante e vorremmo un suo giudizio su Ciro Immobile, che è partito titolare ma poi è andato a calare, ma a Firenze sarà lui in campo dal primo minuto, a causa dell’infortunio di Borriello.
"Ha fatto un campionato straordinario a Pescara, ma in serie B. La differenza di giocare contro Vicenza, Crotone e quella di confrontarsi contro squadre come Roma, Juve, Milan, Inter, è totale. In questo momento sta accusando l’inesperienza, ed anche la fiducia degli allenatori è venuta meno. Ma per il futuro scommetterei su questo ragazzo".
Lei da allenatore come affronterebbe la squadra di Montella?
"Contro la Fiorentina bisogna giocare con grande attenzione e giocare molto corti. Ma Ballardini in questo è molto bravo, da quando è arrivato sulla panchina rossoblù sta facendo grandissime cose, anche se gli arbitri non lo hanno di certo aiutato. Il Genoa non deve dare la possibilità di pensare ai suoi centrocampisti, perché possono innescare gli esterni Pasqual e Cuadrado".
Graziani conclude con un piccolo aneddoto riguardante Fiorentina – Genoa.
"Nel famoso Fiorentina – Genoa del 1981, nel quale Antognoni riportò un infortunio gravissimo, io segnai il terzo gol e per me fu il 100° nella massima serie. Mi porto sempre dentro questo ricordo, così come il Genoa, squadra con una storia meravigliosa e con un pubblico eccezionale".