GIOVINCO, Viola avanti grazie alla carta Neto
191' giocati tra Champions League e campionato non sono abbastanza per un giocatore rimasto a Torino con l'idea di ritagliarsi più spazio possibile. Ecco spiegato perché Sebastian Giovinco e la Juventus sono sempre più lontani. L'aria tra la dirigenza e il giocatore è tesa e potrebbe portare ad una separazione anticipata già nella finestra di mercato di gennaio. La differenza di pensiero sta proprio nell'idea di futuro delle due parti: Giovinco vorrebbe andare in scadenza a giugno in modo da accasarsi dove più gli aggrada, la Juventus invece vorrebbe cederlo a gennaio.
Lo scoglio più grande è però l'alto ingaggio del piemontese, 2,2 milioni di euro all'anno. Le squadre che infatti sarebbero disposte ad accoglierlo non possono permettersi una cifra simile. Torino e Fiorentina sono le più accreditate, con i viola in vantaggio perché proporrebbero uno scambio con Neto, che andrebbe a fare il secondo di Buffon in caso di partenza di Storari. I giochi sono ancora tutti aperti e il primo mese del 2015 saprà dare delle risposte.