FOSCHI-ZAMPARINI, Pace fatta?

Il rapporto tra Rino Foschi e Maurizio Zamparini torna più rosa che nero: i segni lasciati dal brusco divorzio di inizio estate sembrano scomparsi e, anzi, c'è più di un segnale che fa supporre che a Palermo i tempi siano maturi per la ricomposizione della coppia dirigenziale più vulcanica d'Italia. Alla base dei rumours, l'assist fornito proprio da Foschi a Zamparini per la scelta di Ballardini come nuovo tecnico. La mediazione del dirigente romagnolo, infatti, è stata importante per convincere il patron rosanero che l'ex-tecnico del Cagliari fosse l'uomo giusto per la tumultuosa panchina del "Barbera", così come è stato importante il consiglio suggerito a Ballardini sullo scegliere la Sicilia a scapito del West Ham, che, improvvisamente invaghitosi dei mister italiani, aveva preso informazioni anche su di lui. Un aiuto che Foschi, uomo impetuoso quanto di cuore, ha fornito volentieri al "nemico", sicuramente rivalutato dopo il periodo, breve ma pieno di fiele, trascorso al Genoa. La rottura definitiva con la società rossoblu è arrivata negli ultimi giorni di mercato, con Foschi al lavoro per portare a Marassi Elvis Abbruscato e Preziosi che, tramite il figlio e Federico Pastorello, stava contemporaneamente lavorando su Diego Milito, poi ingaggiato.

Con Gasperini schierato sulla linea presidenziale, Foschi si è trovato accerchiato, isolato e ha preferito staccarsi dal club. Per ora, col Genoa, non è divorzio ufficiale: ma una ricomposizione del rapporto è improbabile e forse le parole pronunciate da Foschi a "Teleradiostereo" non suonano casuali: "Zamparini al di la' di quanto si dice e' una persona amabile -ha detto- non so se sia stato piu' difficile per me stare tanti anni con lui o viceversa, ci siamo sempre confrontati, anche animatamente, ma sempre da persone che si sono rispettate e continuano a rispettarsi". E magari anche qualcosa di più: se son rose (con bordo nero), fioriranno...