FIORENTINA, Punta tutto su Gilardino

04.11.2008 07:21 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Il Tirreno
FIORENTINA, Punta tutto su Gilardino
FirenzeViola.it

Torna Alberto Gilardino e Firenze tira un sospiro di sollievo. Torna l’attaccante che ha segnato oltre la metà dei gol finora realizzati da tutta la Fiorentina tra campionato e Champions League: 10 su 16. Torna il capocannoniere della A dopo aver smaltito le due giornate di squalifica inflitte per quel gol di mano realizzato a Palermo e le polemiche feroci che ne sono seguite. Torna dopo che senza di lui la squadra viola, contro Inter e Siena, ha ottenuto un solo punto e segnato zero reti. Torna in occasione di una partita decisiva come quella di domani sera al Franchi contro il Bayern Monaco (che all’andata vinse 3-0, stavolta sarà privo del grande ex Toni fermo per infortunio).
 Insomma, ecco di nuovo Gilardino. Scalpitante e deciso a riprendersi quanto perduto ma anche voglioso di togliersi qualche sassolino. Partendo ovviamente proprio dalla sua squalifica: «Ci sono tanti ipocriti nel nostro mondo, lo so bene. E c’è tanta gente a cui piace fare polemica, specie in tv. Per fortuna ci sono state anche tante persone che si sono schierate dalla mia parte e non solo a Firenze. Io ho ascoltato e valutato l’intelligenza di certe persone mentre ce ne sono state altre che evidentemente non mangiano calcio come noi giocatori, come gli allenatori. Comunque basta con questa vicenda, in fondo mi ha amareggiato più scontare due giornate di squalifica che sentire certe parole sul mio conto. Per fortuna sono sempre in testa alla classifica dei marcatori - sorride - ci tengo molto.

E ora penso solo a lavorare e a migliorare per me stesso e per la mia squadra». Che peraltro difende da chi afferma che senza di lui è una Fiorentina spuntata: «Fa piacere essere rimpianti, significa aver lavorato bene. Ma non sono il salvatore della patria. E’ da inizio stagione che dico che senza i miei compagni non sarei riuscito a segnare così tanto. E comunque se la Fiorentina non ha segnato in queste ultime due gare è solo perché è incappata in qualche episodio sfortunato. Magari a Siena doveva essere un po’ più concentrata, ma non è il caso di fare drammi. Quanto a Pazzini s’è battuto tanto e ha disputato due buone partite, non ha fatto gol ma li farà presto».
 Nell’attesa sotto con il Bayern per quella che s’annuncia come una sfida dura e decisiva (l’arbitrerà lo spagnolo Mallenco, venduti oltre 20.500 biglietti): «Ho tanta voglia di fare una grande partita. Certo, il Bayern è forte anche senza Toni, ha campioni come Ribery, Podolski, Klose. Quindi non dovremo sbagliare nulla. Comunque se saremo quelli del primo tempo a Lione e del secondo a Monaco potremo farcela». Per l’occasione Prandelli oltre a Gilardino riavrà Vargas e dovrebbe recuperare Dainelli. Out invece per almeno 10-14 giorni Comotto che a Siena ha riportato una lesione di primo grado all’adduttore alto della gamba destra: ma l’ex granata non è nella lista Champions insieme a Pasqual e Semioli.