FIORENTINA-PARMA, La voce dei protagonisti

La Fiorentina compie l’impresa, e ringrazia San Gennaro. Non è il titolo di un film, ma se lo è, tutto il pubblico viola si augura che sia a lieto fine. La squadra guidata da Cesare Prandelli fa il suo dovere: batte, dopo essere andata sotto, per 3 a 1 il Parma, e riagguanta il quarto posto, valido per un piazzamento per la prossima Champions League. L’aiuto arriva da Napoli, che batte la rivale diretta nella corsa al quarto posto, il Milan, che sembrava avere la strada spianata. Segnano prima Budan, che lascia il campo a fine primo tempo, poi Santana impatta ed infine fanno godere Firenze prima Semioli e poi Osvaldo. Tutto si deciderà fra una settimana: la Fiorentina va a Torino, il Milan riceve l’Udinese. Il Parma cercherà di salvarsi provando a fermare l’Inter, che non ha ancora raggiunto lo scudetto.

FIORENTINA

Il vicepresidente della Fiorentina, Andrea Della Valle: "Dopo alcune settimane di tensione che ci sono state a Firenze adesso scopriamo che ce la stiamo ancora giocando per quel quarto posto che negli ultimi due anni ha già conquistato negli ultimi due anni. Dobbiamo ringraziare anche il Napoli e tutte le squadre che se la sono giocata con sportività, dimostrando che il calcio sta cambiando sul serio. In molti ci davano per spacciati, invece siamo riusciti a dimostrare il contrario. Noi siamo un gruppo compatto e devo ringraziare tutti i ragazzi. Il nostro futuro mercato non dipende dal piazzamento finale, sicuramente abbiamo dimostrato che investiremo e gli acquisti già definiti devono lasciare tranquilli i tifosi"

Il centrocampista della Fiorentina, Mario Alberto Santana: "Volevo una stagione del genere per me, in cui nonostante le difficoltà avute, potevo crescere e volevo risalire con la squadra. Sento che posso dare ancora tanto, che ancora non mi sento appagato. Abbiamo vinto una partita fondamentale, dando veramente oltre le nostre reali forze fisiche. Ci proveremo a chiudere il cerchio con la corsa Champions League ma servirà rimanere concentrati fino a domenica sera"

L'attaccante della Fiorentina, Pablo Daniel Osvaldo: "Si fatica, si sogna, si suda, ci si dispera, ma poi si vive per queste domeniche. Avevo giocato male il primo tempo, mentre al momento del mio goal avevo solo voglia di piangere. Ho giocato poco quest’anno, ho faticato a trovare continuità e sono stato bravo a rimanere concentrato perché sarebbe stato facile demoralizzarsi. Ma non conta niente questo successo, se non sarà bissato dal Torino. Mi piace questo clima, voglio vedere i tifosi tutti domenica con noi, in terra piemontese"

Il difensore della Fiorentina, Tomasz Ujfalusi: "Ho preso una decisione sofferta, dopo quattro anni passati sudando per questa maglia. Lascerò Firenze per provare l’esperienza in Spagna. Ringrazio la squadra, uno spogliatoio meraviglioso, la gente di questa città che mi ha amato sostenuto e sospinto anche nei momenti più difficili. Ora voglio chiudere la mia esperienza vincendo con il Torino e avendo quel quarto posto che negli ultimi due anni era nostro, se non ci fossero stati altri fattori, estranei alla squadra"

PARMA

Il tecnico del Parma, Hector Cuper: "Il goal della Juventus è un miracolo che sia stato realizzato, perché significa che siamo ancora vivi, ancora possiamo farcela a salvarci, dovendo vincere, con la Roma che deve fare il suo dovere. La partita di oggi non l’abbiamo giocata male. Ad inizio secondo tempo abbiamo sbagliato tre-quattro contropiedi e mi dispiace non aver trovato il goal in quel momento. Sapevamo che la Fiorentina in casa è straripante, ma il goal del due a uno viola, seguito da una nostra espulsione, ha fatto tutto più difficile”

L'attaccante del Parma, Igor Budan: "Personalmente ero fermo da 20 giorni e pensavo di partire dalla panchina. Invece abbiamo iniziato bene, trovato il vantaggio e poi stavamo per chiudere senza difficoltà il primo tempo. Invece è arrivato da Napoli il goal del vantaggio della squadra partenopea che ha fatto scattare qualcosa nella Fiorentina. E’ incredibile: i ragazzi di Prandelli si sono trasformati in leoni, e noi ci siamo spaventati per un niente. Sicuramente adesso su di noi si accenderanno i riflettori perché saremo arbitri dello scudetto, ma noi dobbiamo pensare al nostro di futuro: solo vincendo sarà salvezza. Il cambio? Andava disturbata la fase di ripartenza di Liverani ed il mister ha fatto altre scelte"

Il portiere del Parma, Nicola Pavarini: "La Fiorentina ha creato parecchie occasioni e quando le concedi ad una grande squadra come quella viola, prima o poi paghi. Per fortuna è una sconfitta che fa male ma che ci lascia ancora speranze. Sappiamo che tutti ci guarderanno ma pensiamo che abbiamo tenuto testa per almeno 75 minuti ad una grandissima squadra. Energie ne abbiamo ancora in corpo, ma nell’ultima giornata conteranno ancora le motivazioni e dobbiamo averle se vogliamo rimanere in serie A".