FIORENTINA, Il perchè dei tanti infortuni

10.12.2007 10:24 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Il Firenze

Dopo la sconfitta di Palermo, la squadra viola è tornata nella notte a Firenze. Solo qualche ora di sonno, e i gigliati già in campo per preparare la sfida di domani, in Coppa Italia, ad Ascoli. Una seduta defatigante, e poi tutti nuovamente a casa. Oggi pomeriggio la rifinitura e poi la partenza per la città marchigiana. Ma in casa viola in questo momento, si vuol capire come mai ci siano tanti infortuni. Giocare in maniera frequente, su campi pesanti e di sera quando la temperatura è molto bassa, allenarsi poco durante la settimana, e anche i pesanti viaggi, non aiutano il lavoro di Prandelli, del suo staff e di quello medico. Ma in casa viola, si vuole cercare di correre ai ripari. magari, evitando anche quei recuperi record. Nelle prossime ore saranno svolti gli accertamenti del caso, per gli ultimi infortuni in casa gigliata, sabato a Palermo. Nella sfida contro i rosanero, Gamberini, in un'azione di fuorigioco non segnalata dal direttore di gara , ha compiuto uno sforzo ed ha subito un risentimento al muscolo retto femorale. Precauzionalmente è stato fermato dallo staff medico viola. Possibile un nuovo stop per il centrale gigliato. Per quanto riguarda il difensore Potenza, si tratta di un sospetta lesione ai muscoli della coscia.

Si ipotizza almeno un mese di stop, ma solo dopo gli accertamenti si capirà l'entità dell'infortunio. Problemi anche per Dainelli, che al Barbera ha giocato stringendo i denti, per un problema muscolare. Mentre Kroldrup (infortunatosi ad Atene) era rientrato a sorpresa. Analizzando questa prima parte della stagione dopo circa cinque mesi di attività il numero degli infortunati in casa viola è alto, quasi tutti: Gamberini, Potenza, Ujfalusi, Dainelli, Santana, Montolivo, Semioli, Kroldrup, Balzaretti, Donadel, Mutu, Gobbi, Jorgensen, Osvaldo, Pasqual, Pazienza, Liverani. Sebastien Frey, alla fine della gara contro il Palermo, ha voluto sottolineare, che c'è da capire il perché di tanti infortuni. E forse, qualcuno non è abituato a giocare tante partite, in maniera ravvicinata. Resta da capire, se intendeva dire che la rosa è corta per i tanti impegni la società punta di fare bene su tutti i fronti che devono affrontare. Oppure, che sia un problema di mentalità e concentrazione. Anche se crediamo che gli stimoli per fare bene, in casa viola, non mancano. Risposte, che arriveranno solo dalle prossime prestazioni e risultati del campo. Il momento, per la Fiorentina non è semplice. Un calo, durante la stagione è fisiologico. I viola non sono una corazzata come l'Inter. Ma i suoi problemi, dovrà cercare di risolverli il prima possibile, se vorrà continuare a lottare con squadre come Roma, Juventus, Milan e Udinese per arrivare in Champions League.