FAIR PLAY, Invenzione viola ma il primato è inglese

10.05.2008 18:49 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Uefa.com

L’Inghilterra si è classificata al primo posto nel ranking Fair Play UEFA 2007/08.
Sette per due posti
Saranno dunque quattro i club inglesi ammessi alla Coppa UEFA. Altre sette federazioni nazionali – Norvegia, Danimarca, Svezia, Finlandia, Germania, Spagna e Francia – con un coefficiente pari o superiore a 8,0 parteciperanno al sorteggio che assegnerà altri due posti per il primo turno preliminare della Coppa UEFA 2008/09. Il sorteggio si svolgerà martedì 13 maggio a cavallo fra le conferenze stampa delle finaliste di Coppa UEFA allo stadio City of Manchester, intorno alle ore 14.30 locali.
Almeno 34 partite
La classifica UEFA Fair Play per la stagione 2007/08 è stata stilata in base ai punteggi conseguiti dal 1° maggio 2007 al 30 aprile 2008. Sono state considerate esclusivamente le federazioni che hanno giocato un minimo di 34 partite. Tale limite è stato fissato considerando il totale delle gare UEFA diviso il numero delle federazioni nazionali.


Giudizi sul Fair Play
La classifica Fair Play si basa sulle valutazioni rese in materia dai delegati ufficiali UEFA in occasione di tutte le partite UEFA (a livello di club e di squadre nazionali). Il coefficiente varia in funzione di criteri quali: gioco propositivo, rispetto per l’arbitro, condotta del pubblico e dei dirigenti della squadra, nonché ammonizioni ed espulsioni.
Vincitori Fair Play
Le tre federazioni alle quali sarà assegnato un posto extra in Coppa UEFA potranno iscrivere il club della massima divisione che ha vinto la classifica Fair Play nazionale. Se il club in questione fosse già qualificato per la UEFA Champions League o la Coppa UEFA, a beneficiare di tale diritto sarebbe la squadra seconda classificata. Ugualmente, se la squadra seconda classificata fosse già ammessa alla UEFA Champions League o alla Coppa UEFA, toccherebbe alla terza classificata, e così via.
Condotta Fair Play
L’eventuale retrocessione in seconda divisione non precluderebbe al club la qualificazione alla Coppa UEFA in ragione della sua condotta esemplare durante il campionato nazionale. Tuttavia, potranno partecipare alla Coppa UEFA esclusivamente le squadra che abbiano ricevuto la licenza UEFA.