E' l'ora della chiarezza
Alle 17 il Consiglio dei Ministri decisivo. FIRENZE FREME!
Tutta la città è in ansia. Firenze vuole capire. I tifosi della Fiorentina vogliono sapere. In questi ultimi tre giorni abbiamo sentito tutto ed il contrario di tutto e sinceramente abbiamo capito ben poco. I presidenti, la Lega calcio, vogliono tornare a giocare. Il Governo, con il Ministro degli Interni in testa, tiene duro. "Non vogliamo pressioni dai club" - ha ribadito a più riprese ieri Amato, e ancora : "Nessuna deroga". Frasi che fanno davvero capire che il "vento è cambiato", tanto per usare una frase del presidente Matarrese, ma in che senso?
E allora siamo tutti qua con il fiato sospeso per capire se il Franchi sarà aperto o chiuso. Per avere certezze sull'orario della partita della Fiorentina e per sapere se davvero il calcio ripartirà. E comunque mancano davvero poche ore, poi sapremo tutto. Finalmente il Consiglio dei Ministri ratificherà il decreto e qualcuno ci spiegherà le vere decisioni, quelle che contano.
Ma cerchiamo di capire quali sono i punti fondamentali che verranno discussi:
PARTITE A PORTE CHIUSE. «Fino all'esecuzione degli interventi strutturali e organizzativi richiesti» per attuare quanto previsto dai decreti Pisanu, le partite di calcio «possono essere svolte esclusivamente a porte chiuse».
STOP A VENDITA biglietti in blocco a squadre ospiti. Le società che organizzano le competizioni non possono più vendere, direttamente o indirettamente, alla squadra ospitata, biglietti in blocco. E' vietato inoltre vendere o cedere alla stessa persona un numero di biglietti superiore a dieci. In caso di violazione si rischia da 10mila a 150mila euro di multa.
DASPO preventivo fino a 7 anni. Il divieto di accesso negli stadi viene innalzato fino a sette anni e può essere anche preventivo, applicabile anche ai minori. Previsto l'obbligo di firma durante la partita. Chi viola il Daspo rischia da 6 mesi a tre anni di reclusione e una multa fino a 10 mila euro.
FLAGRANZA di arresto entro 48 ore. La polizia potrà arrestare in flagranza di reato differita fino a 48 ore (contro le attuali 36) chi in occasione di manifestazioni sportive risulta autore di un reato commesso con violenza alle persone o alle cose grazie a foto o video.
GIUDIZIO DIRETTISSIMO. Verrà giudicato per direttissima non più solamente chi ha lanciato materiali pericolosi o ha fatto invasione di campo, ma anche i tifosi che vengono trovati in possesso di razzi, bengala e artifizi pirotecnici in genere.
SPEZZARE legame societa'-tifosi. Sembra essere questo l'obiettivo di un'altra norma contenuta nella bozza di decreto legge che estende le misure di prevenzione a coloro che sono indiziati di aver agevolato gruppi o persone che hanno preso parte attiva a manifestazioni di violenza durante le partite.
AGGRAVANTI per i delitti di violenza e resistenza a polizia. Vengono portate da un minimo di 5 a un massimo di 15 anni (anziché da 3 a 15) le pene per chi commette violenza e resistenza a pubblico ufficiale con armi ma anche con il «lancio di corpi contundenti e altri oggetti, compresi gli artifici pirotecnici in modo da creare pericolo alle persone».
Insomma la lista è lunga e delicata, ma la cosa che interessa di più ai tifosi veri, agli appassionati viola, è sapere se potranno assistere o meno a Fiorentina-Udinese, degli altri punti se ne devono occupare solo gli incivili...
(schema del decreto tratto dal Quotidiano Nazionale)