DOSSENA, Mutu può decidere da solo la gara
Assente a Livorno per squalifica, Andrea Dossena è pronto a rientrare per la trasferta di Firenze, in programma domeica pomeriggio. Il turno forzato di stop impostogli dal Giudice Sportivo gli ha concesso di rifiatare: "La squalifica mi ha permesso di riposare. Diciamo che - dice sorridendo - sono stato a fare un tagliando. Scherzi a parte, avevo bisogno di una sosta, anche parlando con lo staff medico ho capito che mi servivano due-tre giorni per smaltire la contusione al piede e il dolore al polpaccio che mi affliggevano dalla trasferta di Roma".
Andrea ha vissuto da fuori la gara col Livorno: "Sono d'accordo col mister nella sua analisi. Il nostro gioco è bello ma dispendioso: era logico che pagassimo dazio a livello fisico dopo due partite disputate a ritmi alti in appena quattro giorni. Ma la squadra ha dimostrato grande maturità, riuscendo a colmare con un pizzico di esperienza le lacune derivanti dal calo fisico".
La trasferta di Livorno e quella di Firenze hanno un comune denominatore: "C'è sempre grande rispetto per l'avversario, sia esso la prima o l'ultima in classifica. Come a Livorno, così anche a Firenze dovremo dimostrare carattere e personalità.
Le altre squadre iniziano a studiarci, mentalmente sono più preparate ad affrontare un avversario con le nostre caratteristiche".
In ballo tre punti che possono dare indicazioni ulteriori sulle ambizioni delle due contendenti: "Vincendo, la Fiorentina si candiderebbe ufficialmente a pretendente al titolo. Viceversa, con tre punti in più, l'Udinese potrebbe consolidare la propria consapevolezza di avere qualità e personalità".
Il match del "Franchi" non sarà facile: "Ma non lo sarà nemmeno, fra poco meno di venti giorni, quello casalingo col Siena. Sarà dura, ma con la giusta mentalità possiamo davvero fare una grande partita".
Potendo togliere qualche freccia all'arco viola, Dossena sceglie due nomi ben precisi: "Dico Prandelli e Mutu. Prandelli perchè è un tecnico molto preparato: sa cosa vuole dai suoi calciatori e, soprattutto, sa come ottenerlo. Per quanto riguarda Mutu, lo conosco dai tempi di Verona: è un giocatore straordinario, che può decidere da solo le partite in qualsiasi momento".
A Firenze si vedrà una bella partita, Andrea ne è convinto: "Si affrontano due squadre ben organizzate, guidate da due tecnici molto bravi e meticolosi nella preparazione delle partite. Sia Fiorentina che Udinese possono schierare numerosi elementi di grande qualità. Tatticamente sarà una gara molto interessante".
Si avvicina il match di qualificazione in Scozia per la Nazionale italiana, ma Dossena non pensa alla convocazione: "Preferisco rimanere concentrato sul campionato e sulla gara di Firenze. So benissimo che l'eventuale convocazione dipende dal mio rendimento con la maglia dell'Udinese, dunque posso solo augurarmi di fare bene contro la Fiorentina".