DAINELLI, Sorpreso dalla Viola: questa è la più bella
Queste alcune dichiarazioni di Dario Dainelli, ex viola oggi al Chievo, che ha rilasciato in esclusiva a I’Grillo Fiorentino. L’intervista integrale potrete leggere sul Grillo che verrà distribuito domenica prima di Fiorentina-Chievo:
La ‘sua’ Fiorentina se l’aspettava così forte?
«Sinceramente no. Sta giocando bene da diverse stagioni, perché anche con Montella esprimeva un calcio bellissimo, con tanto possesso palla e una gestione della partita da squadra importante. Ma da lì ad essere anche così concreta, no, non me l’aspettavo».
Pensa che questa sia la squadra più forte della famiglia Della Valle? O la più concreta?
«Secondo me quella attuale è la squadra più bella dell’era Della Valle».
Se la Fiorentina dovesse vincere lo scudetto, lei verrebbe a festeggiare?
«Sicuro! Anche perché non se lo gioca mica col mio Chievo lo scudetto…».
Facciamo un gioco, un botta e risposta. Io le dico due nomi e lei sceglie il suo preferito…: iniziamo dall’attacco. Mutu o Rossi?
«Mutu, per ora. Un domani non troppo lontano spero Rossi: significherebbe che è tornato al 100% e che ha dato alla Fiorentina quel qualcosa in più che alla nostra squadra ha dato Adrian».
Più forte Toni o Kalinic?
«Kalinic mi sta stupendo, ma dico Luca. E non potrebbe essere altrimenti».
Più punto di riferimento per i compagni Gonzalo Rodriguez o… Dainelli?
«(ride un po’ prima di rispondere scherzosamente) La sera a cena… Dainelli. A parte gli scherzi, noi eravamo veramente uniti. Non so se oggi lo sono come eravamo noi, quindi rispondo così, in modo generale: loro sono più bravi di noi e noi eravamo più gruppo».
Ha ancora un sogno nel cassetto?
«(sorride come un bambino) Tornare vicino a casa. Quindi tirate voi le somme?».
Verona (intesa come città) in tre parole.
«Una piccola Firenze».
E Firenze?
«Stellare. La più bella in assoluto. E quando stai fuori, ti rendi conto veramente di quello che è Firenze».