CORRADI, Mutu o Frey? A me piace Liverani
Senese del Bruco, 32 anni il 30 marzo, Bernardo Corradi è un centravanti giramondo che ha fatto tredici: ha giocato nel Siena, nel Poggibonsi, nel Ponsacco, nel Cagliari, nel Montevarchi, nell’Andria, nel Chievo, nell’Inter, nella Lazio, nel Valencia, nel Parma, nel Mancherster City e infine nel Parma. Tredici squadre, ma il massimo splendore l’ha raggiunto nei due anni laziali e con l’Italia del Trap. Adesso a Parma se la passa mica male.
Corradi, con Lucarelli in arrivo, ci perdoni la franchezza, per lei si fa dura…
«Dura? Io sono contentissimo che arrivi uno forte come Lucarelli. Se non altro perché non sarò più solo a prendere botte in mezzo all’area. Chiaro?».
Presto sarà disponibile anche Budan…
«Vale la stessa risposta che ho dato per Lucarelli».
Allarghiamo il discorso: che squadra è il Parma?
«E’ una squadra giovane che si è cucita addosso entusiasmo e ingenuità».
Altro da dire?
«Il Parma può raggiungere, se si fa un po’ più furbo, una tranquilla salvezza. E poi abbiamo Cigarini che è destinato a diventare un campione».
A proposito di giovani, eccoci alla Fiorentina…
«In Italia non c’è squadra che sta portando avanti una politica intelligente come la Fiorentina.
Ma sui viola Fiorentina grava un però…».
Però cosa?
«Se questi giovani li fa maturare e se li tiene stretti può schizzare al massimo livello, cioè arrivare allo scudetto. Se invece li cederà dovrà accontentarsi dell’alta classifica e nulla più».
Cosa le piace in particolare della Fiorentina?
«Mi piace il fatto che crea un sacco di occasioni da gol. Giocare là davanti è una pacchia, vorrei esserci anch’io nell’attacco viola».
E chi le piace?
«Rispondere Mutu e Frey è dire la cosa più giusta e al tempo stesso più ovvia. Io invece un elogio voglio farlo al mio amico Liverani con cui ho giocato assieme nella Lazio. Per me la Fiorentina deve tenerselo stretto, uno come Liverani in regia non ha da imparare niente da nessuno».
Detto tutto questo, oggi che succede?
«Oggi è dura però noi vogliamo tre punti. Un punto mi va bene soltanto se nobilitato da una prestazione super».