COPA AMERICA, Robinho Show. Messico passa (video)
C’è già la prima qualificata ai quarti di finale di Coppa America: nel girone B, il più forte sulla carta, il Messico viaggia infatti a punteggio pieno dopo il 2-1 all’Ecuador ed ha conquistato il pass per la fase finale con un turno d’anticipo. Risorge anche il Brasile, ma solo nel risultato: il 3-0 al Cile è opera del genio di Robinho, autentico mattatore con tre reti che fanno passare in secondo piano le pochezze tecniche (incredibile a dirsi) della squadra di Dunga. I verdeoro si rimettono quindi in carreggiata e sarà decisivo, a questo punto, lo scontro diretto con l’Ecuador che potrà solo vincere contro i campioni in carica per sperare in una qualificazione comunque improbabile. Se la Seleçao ha deluso, anche i gialloblu di Suarez – eliminati solo agli ottavi nel recente Mondiale – sono quindi senza dubbio tra le delusioni di questa prima fase di Coppa America.
BRASILE – CILE 3-0 (primo tempo 1-0)
MARCATORI: Robinho (B) al 36’pt su rigore, al 39’st e al 42’st
BRASILE (4-2-3-1): Doni; Maicon (dal 26’pt Daniel Alves), Juan, Alex, Gilberto; Gilberto Silva, Mineiro; Elano (dal 30’st Josuè), Robinho, Anderson (dal 1’st Julio Baptista); Vagner Love. All: Dunga
CILE (5-3-2): Bravo; Ormeńo, Contreras, Jara (dal 1’st Lorca), Riffo (dal 7’st Vargas), Fuentes; Sanhueza, Melendez (dal 19’pt Iturra), Gonzalez; Valdivia, Suazo. All: Nelson Acosta
Stadio: Monumental (Maturin)
Arbitro: Carlos Torres (Paraguay).
AMMONITI: Gilberto, Mineiro, Robinho, Elano (B); Jara, Suazo, Iturra, Contreras (C)
Un brutto Brasile ringrazia Robinho: con la tripletta del giocatore del Real, una delle poche luci della squadra di Dunga, il Cile è battuto e la qualificazione ai quarti di finale torna a portata di mano. Tuttavia, le perplessità sui campioni in carica rimangono: il gioco è tutt’altro che scintillante ed è forse la Seleçao meno dotata di talento individuale degli ultimi anni. Tranne Robinho, appunto, che al 36’ sbloccava però il risultato solo su dubbio calcio di rigore provocato da Riffo su Vagner Love. Da lì in avanti, solo sofferenza per il Brasile, che trovava in Juan un baluardo in difesa e veniva graziato da Suazo al 70’, nell’occasione più limpida creata dai cileni prima di venire puniti nel finale da due autentiche magie del solito Robinho, che consentono a Dunga di respirare e superare il Cile in classifica a quota 3 grazie alla favorevole differenza reti. Ma, se si “ammirerà” ancora il Brasile visto stasera in quel di Maturin, la strada rimane comunque in salita. Note dolenti anche per i tifosi interisti: Maicon si è infortunato e saranno da valutare i tempi di recupero.
MESSICO - ECUADOR 2-1 (primo tempo 1-0)
MARCATORI: Castillo (M) al 21’pt, Omar Bravo (M) al 35’st, Mendez (E) al 40’st
MESSICO (4-4-2): Sanchez O.; Castro, Marquez, Pinto, Magallon; Morales (dal 38’st Pineda), Correa, Torrado, Arce; Castillo (dal 33’st Blanco), Cacho (dal 19’st Omar Bravo). All: Sanchez H.
ECUADOR (4-4-2): Mora; De La Cruz, Espinoza, Hurtado, Bagui (dal 27’st Ayovi); Tenorio E. (dal 1’st Reasco), Castillo, Valencia, Mendez; Tenorio C. (dal 34’st Borja), Benitez. All: Suarez
Stadio: Monumental (Maturin)
Arbitro: René Ortube (Bolivia)
AMMONITI: Hurtado (E)
Il Messico è la prima qualificata ai quarti di finale di Coppa America. Grazie al successo per 2-1 sull’Ecuador, infatti, la squadra di Sanchez è a punteggio pieno e, anche in caso di sconfitta contro il Cile e aggancio a quota 6 con questi ultimi e il Brasile, sarebbe certamente ripescata come migliore terza. Il pass per la qualificazione è arrivato però attraverso una vittoria non facile contro gli uomini di Suarez, che rimangono invece al palo e saranno ora costretti ad un miracolo per andare avanti. Dopo 20 minuti di studio, il vantaggio messicano arrivava grazie ad una clamorosa incertezza della difesa ecuadoregna, che apriva un’autostrada a Castillo e consentiva al talentuosi attaccante di siglare il più facile dei gol a porta vuota. Se Mora non brillava, sull’altra sponda il collega Sanchez parava di tutto e sbarrava più volte la strada ai tentativi di pareggio dei gialloblu. Il gol della sicurezza era ad opera di Omar Bravo (entrato da poco) a 10’ dalla fine e a nulla serviva la rete di Mendez che accorciava soltanto le distanze.
Ecco i video:
Messico-Ecuador
Brasile-Cile