COMOTTO, Con l'Atalanta sarà determinante Pazzini
Domani torna il campionato, dopo la sosta per la Nazionale.Della partita e del momento viola abbiamo parlato con Gianlcua Comotto ex viola che ha sempre preso a modello la Fiorentina per il suo Torino
Gianluca Comotto, dopo la squalifica quanta voglia ha di giocare?
Per me è come se il campionato iniziasse ora. Vivo le emozioni come se si trattasse della prima giornata. Andiamo a giocare in un campo non facile, il Palermo è un’ottima squadra che nell’ultimo mercato si è rinforzata.
Come commenta l’espulsione di Roma, sente un po’ di prevenzione da parte degli arbitri?
Al primo mezzo fallo sono stato ammonito, poi ho avuto la sensazione che non si aspettasse altro che darmi un altro cartellino giallo, alla prima occasione buona. Sono stato un po’ ingenuo a calciare la palla dopo il fischio dell’arbitro, errori che cercherò di non ripetere.
Che campionato è rispetto all’anno scorso?
Il campionato è senza dubbio più difficile della scorsa stagione. Sono tornate in A squadra importanti come la Juve, il Genoa ed il Napoli. Sarà dura per la lotta a non retrocedere. Per lo scudetto vedo l’Inter come grande favorita, ma anche il Milan , ma bisogna stare attenti alla Roma.
Per il Torino e la Fiorentina?
La Fiorentina tenterà di arrivare tra le prime quattro. E’ una squadra giovane ma con grandi quailità. Il Torino deve raggiungere una salvezza tranquilla e poi pensare al resto.
Ma Il Torino si è rafforzato molto e viene considerata la squadra rivelazione?
Tutto da dimostrare ancora. Sono state giocate solo due partite.Davanti non c’è dubbio c’è tanta qualità, Recoba, Rosina, Ventiola e poi rientrerà Di Michele. C’è una grande compattezza abbinata alla consapevolezza di ciò che vogliamo ottenere. E’ un Toro rinnovato che dà l’impressione di avere un gran carattere.
Quali sono le sue prime impressioni su Recoba?
L’altro giorno pensavo al fatto di essere capitano di una squadra dove gioca uno come lui.
Se me lo avessero detto due anni fa non ci avrei mai creduto. C’è grande entusiasmo intorno al Chino, che tecnicamente, e non lo scopro certo io, è proprio forte
Una campagna acquisti importante?
Il Presidente Cairo ha fatto un lavoro importante. Ha speso tanti soldi. Ha un obbiettivo ma sta a noi raggiungerlo in campionato. Un campionato senza dubbio duro
Ha paragonato il Torino alla Fiorentina
“Un paragone che vorrebbe essere di buon auspicio. Il progetto Toro deve andare in questa direzione e il presidente Cairo è d’accordo con me. L’esempio da seguire è quello della Fiorentina: un passo per volta, dalla sofferta salvezza all’Europa. Mi ricordo che anche la Fiorentina il primo anno ha fatto fatica a salvarsi si è salvata all’ultima giornata giocando contro il Brescia. Sono due squadre che hanno vissuto stessa storia, il fallimento, la serie B, la A con difficoltà il primo anno. I Della Valle hanno fatto un progetto e hanno portato in alto la squadra viola. Chiaramente per il Torino non sarà semplice non è così matematico che rischi di retrocedere e l’anno dopo arrivi in Champions, tutt’altro”
Lo sta già facendo come Prandelli alla Fiorentina si è affidato a Novellino
“Ha fatto la scelta migliore. E’ un tecnico di grande personalità, uno come Prandelli. La sua esperienza nella Sampdoria è un ottimo esempio del suo lavoro”
Che partita sarà a Palermo?
Ce la possiamo giocare un po’ con tutti ma sappiamo anche che avendo due punti in classifica la gara di domenica sarà importante. Dobbiamo dare continuità ai nostri risultati ed arrivare nelle migliori condizioni possibili al derby.Sarà una partita spettacolare perchè entrambe le squadre giocano a viso aperto. Mister Novellino predica mentalità vincente: va bene difendersi ma è importante ripartire e cercare di colpire in attacco.
Mentre per la Fiorentina?
Un pronostico che per me rischia di essere a senso unico. Sono sicuro che domani uomo determinate sarà Pazzini