CHAMPIONS, Tutto sul sorteggio di domani

18.12.2008 17:22 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Gazzetta.it
CHAMPIONS, Tutto sul sorteggio di domani
FirenzeViola.it

Ibra, che cosa vuoi per Natale? No, un pallone no. Quello vorrebbe regalarlo lui in uno spot televisivo. Più probabilmente il buon Zlatan si accoderebbe ai desideri del suo allenatore, Mourinho, chiedendo al Santa Claus di Nyon, sede dei sorteggiChampions, una grande sfida per gli ottavi. Un po’ perché sa di meritarsela (dopo il pessimo girone dell’Inter), un po’ perché la consacrazione a miglior giocatore del pianeta, nel 2009, deve passare per grandi prestazioni in Europa. E allora sotto con Cristiano Ronaldo, Messi e Fernando Torres.
PALLONI D'ORO - L’ultimo podio del Pallone d’oro è lì ad aspettarlo, nell’urna 1, quella dei vincitori dei gironi, per gli accoppiamenti degli ottavi. Manchester United, Barcellona e Liverpool sono gli spauracchi dei tifosi interisti. Che possono capitare meglio con Bayern Monaco e Porto. Il lotto finisce qui, perché le regole del sorteggio vietano derby (quindi niente Juve o Roma) o dejà vu dei gruppi (scordatevi rivincite col Panathinaikos). Al 60 per cento sarà Ibrahimovic contro uno dei tre big di France Football: potendo scegliere, perché non partire dal numero 1, Ronaldo? Stimolante, e forse persino più abbordabile di una sfida col Barcellona di Guardiola, al momento la squadra più in forma d’Europa (c’è anche Xavi, 5° in classifica, prima di Zlatan, 9°). Mourinho quando era al Chelsea non aveva gran fortuna con le palline (pescava spesso e presto il Barça), un amarcord col Porto lo ripagherebbe del passato.
PRIME DELLA CLASSE - Meno giganti sulla strada di Juve e Roma, brillanti prime della classe europea nell’autunno-inverno. Entrambe sognano lo Sporting Lisbona, qualificato in virtù di avversarie deboli, entrambe possono temere avversari incrociati. Per la Juve meglio evitare il Chelsea finito dietro alla squadra di Spalletti, la Roma a febbraio potrebbe trovare un Real parecchio diverso. Juande Ramos è maestro di sfide dirette, Huntelaar e Aliou Diarra non saranno i soli acquisti di un club che è sembrato regalare sei mesi di vantaggio alla concorrenza. Le altre? Dall’Arsenal al Villarreal, passando per Atletico e Lione, sono incognite.

Quando le peschi nell’urna dici "vabbe’", poi becchi una giornata di grazia di Aguero, Benzema o Fabregas e rischi di andare a casa.
POTENZE EUROPEE - Meglio comunque arrivare al sorteggio di domani (ore 12) da teste di serie. O no? L’anno scorso passarono ai quarti 5 seconde e 3 prime, a sottolineare che la pausa invernale può cambiare gli equilibri. Ma a Mosca arrivarono due che avevano vinto i gironi. Le qualificate degli ottavi forniscono una fotografia del calcio europeo. Inghilterra e Spagna hanno fatto l’en plein (l’anno scorso ci riuscì solo la prima): tutte confermate le big-four, fuori il Siviglia e dentro Atletico e Villarreal a casa Zapatero. Noi inseguiamo a tre, il Portogallo sorpassa e doppia Germania e Francia. Dai radar spariscono turchi (Fenerbahçe) e scozzesi (Celtic). Solo quattro le sempre presenti fra le "sweet 16" da quando c’è questa formula (2003): Arsenal, Chelsea, Lione e Real. Solo tre le teste di serie confermate da 12 mesi fa: Manchester Utd, Porto e Barcellona. Crescono le provenienti dai preliminari (6, di cui 4 nell’urna 1), con il Panathinaikos anomalia: ha fatto due turni, partendo dalla Dinamo Tblisi a inizio agosto. Strada lunga per i greci, ma l’impressione è che non porterà a Roma, sede della finale. Nei due precedenti all’Olimpico c’era un’italiana: nel 1984 la Roma, nel 1996 la Juve. A chi tocca nel 2009? Comunque vada, la finale non sarà un regalo. Bisogna guadagnarsela.