CHAMPIONS, La Juve vince 2-1 sul Real Madrid
Impresa Juve, la finale non è più un sogno: 2-1 al Real Madrid, con le firme dell'ex Morata e di Tevez su rigore. La Juve parte subito forte: ci provano Vidal e Sturaro, al 7' Morata impegna Casillas da fuori, un minuto dopo lo batte, sfruttando una respinta corta del portiere spagnolo, impegnato da Tevez. Il Real si era visto un paio di minuti prima, quando Bale aveva fatto ammonire Bonucci, ma l'occasione più nitida dopo il gol è ancora per la Juve: gran recupero a trequarti di Sturaro, palla indietro per Tevez, tiro sballato, lo stesso Sturaro prova a inserirsi per deviare in scivolata, palla sul palo ma è fuorigioco. Ronaldo non ingrana: al 23' scatta sulla sinistra, ma il suo diagonale è sballato, come quello di Lichsteiner subito dopo. Al 27' il pareggio: cross di James Rodriguez, Bonucci e Lichsteiner si perdono Cristiano Ronaldo, che può segnare un gol facile facile da distanza ravvicinata.
E la squadra bianconera accusa il colpo, quella di Ancelotti prende fiducia, e al 40' dopo una magnifica azione manovrata, conclusa da un cross di Isco, James Rodriguez prende la traversa di testa, con Buffon in netto ritardo. Nella ripresa il Real cala, e incassa il 2-1 su rigore: contropiede bianconero, Carvajal mette giù Tevez, che si presenta sul dischetto e trasforma. Allegri mette Barzagli al posto di Sturaro, la difesa tiene. E a 3' dalla fine Llorente, subentrato a Morata, aggira Casillas, che però lo aveva portato verso l'esterno: cross basso per Pereyra, intercettato. Lo spagnolo ci riprova di testa, a tempo scaduto, su punizione di Pirlo, blocca in due tempi Iker Casillas.