CHAMPIONS, Il Cska non rischia l'esclusione
Il Cska di Mosca non sara' espulso dalla Champions League. Lo assicura la BBC, secondo cui la Uefa non prendera' un provvedimento cosi' drastico nei confronti dei russi dopo la positivita' all'antidoping di Alexei Beresuzki e Sergei Ignashevich in seguito alla gara contro il Manchester United.
Nell'occasione la dirigenza del Cska si giustifico' accampando una negligenza burocratica: cioe' di non avere informato la Uefa che i due atleti avevano assunto farmaci contro l'influenza contenenti stimolanti proibiti dalla Wada, l'agenzia mondiale antidoping. Il Cska e' qualificato agli ottavi della competizione e secondo l'emittente britannica non subira' alcuna squalifica, nonostante secondo l'articolo 12 del Codice disciplinare della Uefa, se piu' di un giocatore della stessa squadra e' accusato di violazioni antidoping legate a sostanze o metodi proibiti, la squadra in questione puo' essere squalificata dalla competizione in corso o da quelle future.