CESARI, Sconto a Gila? Sorpreso dall'Uefa
L'ex arbitro Graziano Cesari è intervenuto ai microfoni di Radio Toscana per commentare soprattutto la mancata convalida, in Fiorentina-Lazio di domenica 4 ottobre, della rete di Gilardino da parte dell’arbitro Brighi di Cesena. 'So che se non avessi convalidato il goal in Fiorentina-Lazio domenica scorsa, sarei stato poco popolare - ha esordito scherzando sull'argomento l'ex direttore di gara -. Ricordo però le mie sensazioni quando non convalidai un gol nel '93 in Juventus-Udinese, e quindi mi metto nei panni del guardalinee e dell'arbitro Brighi che non hanno visto. Mi sembra impossibile che dopo 16 anni sia cambiato poco o niente da questo punto di vista. Nella circostanza mi sembra che, purtroppo per lui, le maggiori responsabilità siano da dare a Pirondini, il guardalinee, che era in ritardo nell'allineamento con la palla. Comunque nell’ultima giornata di serie A disputata mi è sembrato maggiormente grave l'errore di Mazzoleni, a Genova, in Sampdoria-Parma, sul fallo commesso su Pazzini. L'arbitro si è lavato le mani sulla situazione, non prendendo provvedimenti: o era simulazione dell'attaccante della Sampdoria o era rigore'.
'Sono rimasto sorpreso dalla riduzione della squalifica di Gilardino in Champions League da parte della Uefa - ha concluso Cesari -. Solitamente in questi casi si va verso un aumento delle giornate. Evidentemente non si è voluto sconfessare l'arbitro Vink, anche se con la squalifica anticipata prima del match con il Liverpool si è fatto saltare al giocatore un match importante, che la Fiorentina è stata bravissima a vincere lo stesso'.