CALCIOPOLI, la Juve può permettersi Toni e Barzagli?

17.04.2007 20:14 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Tgcom.it

La nuova tranche dell'indagine su Calciopoli rischia di incrinare i sogni di gloria bianconeri. Infatti, se a detta di alcuni la Juve non dovrebbe affrontare nuove sanzioni, altri prospettano la possibilità che la Vecchia Signora possa partire con qulache punto in meno nella prossima serie A. In tal caso, il mercato potrebbe subire un forte ridimensionamento, con Toni, Gilardino e compagnia pronti a rifiutare Torino. La batosta, la più dura possibile, c'è già stata e francamente non è replicabile. La Juventus, tranquillizzata da tante voci giuridiche e no, da questo punto di vista, dorme sonni tranquilli. Lo spettro della retrocessione è scongiurato, tramontato dopo poche ore e qualche turba comprensibile; ma la paura di una penalizzazione, ridotta rispetto alla tragedia estiva, sussiste e pone diversi interrogativi per l'immediato futuro.

E' chiaro che una Juventus in serie A, pronta a partire alla pari con il resto del lotto e a puntare a ritrovare subito l'Europa che conta, è una piazza appetibile anche per qualche campione affermato in cerca di nuovi stimoli o di una maglia da titolare fisso; ma se il d-day, il giorno del fischio d'inizio della stagione, i bianconeri guardassero tutti dal basso di un segno meno in classifica, lo scenario cambierebbe di molto. Toni e Gilardino, ad esempio, diventerebbero obiettivi complicati, anche perché entrambi hanno appena vissuto una stagione da penalizzati e non hanno raccolto particolari soddisfazioni, almeno in Italia. Il viaggio di Frings a Torino perderebbe, almeno in parte, il valore di promessa di matrimonio che ha assunto in queste ore. Lo stesso Barzagli potrebbe prendere in considerazione una scelta diversa, nonostante la Juve sia in prima fila da un paio di stagioni. Il pericolo, dunque, è che si profili un mercato difficoltoso e una stagione vissuta ai margini della prima fascia, a dibattersi per un posto nell'Europa minore, quella della coppa Uefa. Per questo, la strategia bianconera sarà quella di chiedere tempi rapidi, in modo da poter impostare un mercato all'altezza, anche dovessero saltare alcuni colpi in canna.