CALCAGNO, Prosieguo del calcio un valore aggiunto

09.12.2020 10:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lady Radio
CALCAGNO, Prosieguo del calcio un valore aggiunto
FirenzeViola.it

Umberto Calcagno, nuovo presidente dell'Associazione calciatori, ha parlato dei temi principali di attualità calcistica: "Credo che la stagione in corso sia come ce l'aspettavamo. Lo scorso campionato siamo stati colti di sorpresa, attualmente invece no e penso sia stato fatto un grande lavoro in Federazione e anche dai giocatori, visto che da maggio i top player non hanno mai avuto un momento di sosta, sia coi club che con le nazionali". 

Il protocollo ha funzionato? 
"Al di là di qualche inciampo credo sia stato utilizzato nella maniera giusta e che ci abbia permesso di continuare. Ovviamente il Covid ha limitato tutti, ma riuscire a continuare anche in questo periodo di semi-lockdown è stato senz'altro un valore aggiunto".

Ci sono stati dei provvedimenti anche sugli stipendi.
"Sì ma rischiamo di essere troppo parziali parlando solo di ingaggi. Tutto ciò che stiamo perdendo non è unicamente figlio del virus, serve sostenibilità e un nuovo equilibrio economico. Siamo cresciuti tanto negli ultimi quindici anni, ma probabilmente in modo non sostenibile. Bisogna mettere in sicurezza il sistema, tutti hanno rinunciato a certe garanzie contrattuali".

Lo spostamento delle trattative di mercato non condiziona i giocatori?
"C'era già stato un accordo che aveva diminuito la durata del mercato estivo, ma se non è allineato agli altri campionati si rischiano svantaggi di contrattazione. Siamo legati ormai a una globalizzazione e dovremmo essere allineati almeno a livello europeo".

Come vede le elezioni del prossimo anno in FIGC?
"Io sono stato appena eletto, mi dispiacerebbe disperdere tutto quanto di buono abbiamo fatto in Federazione. Oggi ci sembra scontato che si vada avanti, che ci sia un protocollo, ma io spero vengano valorizzati certe soluzioni che abbiamo trovato".

Una sua valutazione del rapporto moderno tra calciatori, agenti e club?
"Oggi i procuratori sono molte volte dei dirigenti aggiunti, mentre quando giocavo io erano quasi esclusivamente agenti dei calciatori. C'è però bisogno di maggiore trasparenza rispetto al passato, specificando chi lavora per chi e a quali condizioni. Solo così ne beneficeranno tutti".

Cosa si sente di dire sugli episodi razzisti di ieri in Champions League?
"Bisognerà approfondire, se l'episodio ha i contenuti che sembra è stato davvero molto grave".