BERBATOV, Gilardino giocatore decisivo
A due giorni dalla sfida con l'Italia, Dimitar Berbatov, ovvero mister 38 milioni, cioè la cifra pagata dal Manchester United per strapparlo al Tottenham e, soprattutto, alla concorrenza dei cugini del City, assicura la sua presenza in campo contro gli azzurri, nonostante i problemi alla schiena accusati nei giorni scorsi, mentre gongola sull'assenza di Buffon e su alcune scelte di Marcello Lippi: "Sono felice che Buffon non giochi. E non solo io, credo. E' il simbolo dell'Italia, il portiere più forte nel mondo. Diciamolo: siamo stati fortunati. Io mi aspettavo in campo Del Piero. Nessuno di noi pensava a Giuseppe Rossi. Rossi è giovane, non può fare tutto da solo.
Avrà bisogno d'aiuto. All'Italia i campioni non mancano. Gilardino, per esempio, è uno che può decidere con una giocata. L'Italia in passato ci ha dato spesso grandi delusioni, ma questa è la nostra occasione per riscattarci. L'Italia ha tanti problemi. Io invece ci sarò di sicuro. Sto meglio".