AVV.GROSSO, Lo sciopero è ancora evitabile
Lo sciopero dei calciatori "si può ancora evitare, ma qualcuno deve rinsavire". Lo ha detto Leonardo Grosso, vicepresidente dell'Associazione italiana calciatori (Aic), al microfono di CnrMedia. "Mancano ancora otto giorni e non sarebbe la prima volta che si risolve il problema poco prima di uno sciopero - ha affermato Grosso -. Certo ci vuole un cambio d'atteggiamento, ma finora non ho ricevuto chiamate". Grosso ribadisce che i calciatori non sono disposti a concessioni sui cosiddetti 'fuori rosa' - i giocatori che i club vorrebbero far allenare separati dal gruppo -, uno dei punti su cui è saltato il tavolo con la Lega per il rinnovo del contratto collettivo. "Tutte le squadre di serie A hanno 30 giocatori e riescono ad allenarli tutti - secondo Grosso -.
Il problema è che le società chiedono di far fare allenamenti separati a quei calciatori che non accettano il trasferimento o non prolungano un contratto perché sia vendibile". "L'allenamento in gruppi separati non è un problema - ha continuato il vicepresidente dell'Aic-, quello che vogliamo evitare è che diventi legittimo discriminare un giocatore facendolo allenare da una parte per i fatti suoi in modo da costringerlo ad accettare un trasferimento. Ed era il punto sul quale era stato sospeso lo sciopero fissato il 25-26 settembre perché di questo non si sarebbe più dovuto discutere".