AUTOGRILL, Pellegrinaggio dei tifosi
"Nel cielo biancazzurro brilla una stella. Gabriele non dimenticheremo. Sarai nei nostri cuori". E' uno dei tanti biglietti lasciati li', nel punto esatto, dove ieri intorno alle 9.00, Gabriele Sandri ha perso la vita. Sciarpe di tutti i colori, che rappresentano tutte le squadre, fiori e peluche davanti all'autogrill di Badia al Pino in provincia di Arezzo dove ieri Gabriele e' morto a soli 28 anni ucciso da un agente della polizia stradale. Un gruppo di tifosi, di diverse squadre, si e' radunato davanti all'area di servizio. "Come laziali vogliamo la verita'.
Io - ha detto un tifoso - non vado piu' allo stadio perche' ho paura". Gli fa eco un tifoso napoletano che invita tutte le tifoserie ad andare al funerale di Gabriele. Poco piu' avanti c'e' Federico, uno dei gestori dell'area di servizio, che ricorda la rissa di ieri. "Erano - ha detto - due o tre macchine. Ho visto una macchina che correva facendo cadere un ragazzo. Poi ho preso la targa e sono rientrato". A poca distanza con uno spray nero insulti alla polizia.