AQUILANI, REGISTA MI PIACE, QUEL GOL A ROMA...
Il centrocampista viola Alberto Aquilani è intervenuto sulle frequenze di Radio Blu. Ecco le sue parole: "Io regista? Mi piace, il fatto di poter coprire più ruoli è importante. Quando ero più piccolo lo facevo, poi mi hanno fatto giocare più avanti. Ma da regista c'è più possibilità di entrare nel vivo del gioco. Io disordinato? E' vero... cerco di sopperire al disordine dell'armadietto dando ordine in campo. Entratacce contro Juve e Milan? Non entro mai per far male a qualcuno, ma per recuperare la palla. Pizarro? Lo vedo sereno, ci fa comodo, spero che possa tornare il più presto possibile. Il suo carattere? Lo conosco da anni, ha un carattere suo ma rispettabilissimo. Difficoltà di arrivare in alto a causa degli arbitri? Son discorsi che non mi va di affrontare, voglio pensare che non lo facciano apposta, ma la nostra forza deve essere di essere superiori. Ci sarà grande voglia di riprendersi il 3° posto. Il gol all'Olimpico? Una palla veloce, laterale, l'ho vista all'ultimo e l'ho mancata. Un errore tecnico. Avrebbe cambiato la partita. Ma ora guardo avanti. Sconfitte con le big? Ci manca un po' di cattiveria e malizia, ma siamo sulla strada buona, ci manca qualcosa per il salto di qualità. Io ho sempre guardato di partita in partita, anche se in cuor nostro abbiamo obbiettivi precisi. L'Europa League? L'obiettivo è passare più turni possibili... Sarà la Juve a dover temere ciò che li aspetta.
Per noi quella partita è stata incredibile, difficilmente ripetibile, è una gioia grande ma dobbiamo guardare avanti. Ancora non ci penso. Vincere l'EL? Spero, immagino già la gente cosa potrà fare, ma anche dopo la Juve ci sono altre sfide da affrontare. Il mio contratto? Da parte mia non ci sono novità, ho 1 anno e mezzo, non ci sono problemi. Vorrei segnare di più, anche se da rgista gioco più arretrato. La Nazionale? E' l'obiettivo di tutti, Brasile 2014 può essere l'ultimo mondiale per me. Prandelli si aspettava più da me, forse giustamente: adesso ho 6 mesi per cercare di riconvincerlo. L'assenza di Gomez? Mario è il giocatore dell'estate, ci manca: ma chi gioca sta facendo altrettanto bene. Quando tornerà ci darà una grossa mano. Il suo ritorno? Non mi sbilancio. L'unico consiglio che gli do è quello di stare sereno e di rientrare senza fretta. E' un ragazzo serio, tornerà presto. Gente forte come Pepito? Non so, come lui mi ricordo Montella. E' un giocatore che ha talento incredibile e un sinistro micidiale. Firenze? Una città bella, fantastica, io e la famiglia mi troviamo molto bene, anche se non ho ancora la c aspirata. Totti? E' forte, è uno dei più forti con cui abbia mai giocato. Non so se Prandelli lo prenderà in considerazione per il Mondiale. La Roma quest'anno ha più continuità, sta facendo bene".