ANTOGNONI, Chiesa capitano? Presto. Fascia...
Giancarlo Antognoni, club manager viola, ha parlato dei tempi in cui era capitano della Fiorentina: "In campo ero un punto di riferimento, riuscivo a dare quella continuità che serviva a tutta la squadra per rendere al meglio. Avevo 21 anni e fu un gran traguardo portare la fascia fino alla fine della mia esperienza a Firenze. Importanza del capitano oggi? I tempi sono cambiati, è sempre importante esserlo ma credo che in una squadra ormai ce ne sia più di uno anche se non ha con la fascia al braccio. Come vedrei Chiesa capitano? In questo momento è German il capitano giusto poiché si fa sentire in campo, mentre con Federico aspetterei un po' in quanto deve fare ancora esperienza. Io capitano della Nazionale? E' successo poche volte volte: quando non c'era Zoff la fascia andava a quello con più presenze. Prima c'era un po' più rispetto per i "senatori", mentre oggi i giovani sono più esuberanti.
Fascia in memoria Astori? Sono rimasto sorpreso della decisione della Lega di omologarla, perché credo sia un simbolo che rimane della squadra. Sono dell'idea che se non vengono esposti idee di tipo magari politico, oppure religioso, non ci dovrebbero essere problemi. Ora ci auguriamo di riuscire ad ottenere quello che i giocatori sperano. Capitan Astori? Era carismatico, si notava in campo ma soprattutto fuori perché aiutava i compagni nelle situazioni più critiche. Quando ti riconoscono i compagni di squadra vuol dire che hai davvero le caratteristiche per fare il capitano".