AGROPPI, Prandelli è uno che comanda
Aldo Agroppi è duro e puro. Non solo: i suoi giudizi al vetriolo, da maledetto toscano, sono figli di una lunga e felice esperienza da calciatore e di un’altra da allenatore interrotta troppo presto. Seguitelo e vi divertirete.
Agroppi, Inter già campione d’Italia?
"L’Inter potrebbe perdere lo scudetto soltanto se tutti i suoi giocatori svenissero. Il fatto è che la squadra di Mourinho tira le bombe, le altre squadre, anche le più forti, al massimo tirano frecce con l’arco. E la guerra la stravince l’Inter".
Quanti meriti riconosci a Mourinho?
"Pochi. Vincono sempre i giocatori, gli allenatori incidono al massimo nella misura del venti per cento. Anzi gli allenatori sono più propensi a far perdere una squadra che a farla vincere. Fra l’altro Mourinho cos’ha portato di nuovo? A questo punto della stagione l’Inter di Mancini aveva nove punti di vantaggio sulla Roma, questa di Mourinho ne ha nove sulla Juve. L’Inter è così forte che vincerebbe anche se in panchina non ci andasse nessuno".
In estate definisti Mourinho la Vanna Marchi del pallone. Confermi?
"No, è un po’ cambiato. All’inizio parlava troppo, faceva l’imbonitore e il bullo. Poi si è calmato per cui si fa digerire meglio".
E di Moratti che dici?
"Credo che sia nato per buttar via i soldi. Basta guardare quanto ha speso per acquisti che in passato erano quasi tutti sbagliati. E quel contratto milionario e pluriennale a Mancini che logica ha? Ma fino a quando il petrolio sgorga Moratti è libero di far sgorgare male i suoi soldi…".
Dall’Inter al Milan. A settembre dicesti che il calcio-mercato rossonero lo ha fatto il giardiniere di Milanello…
"Mi sono sbagliato, il giardiniere di Milanello l’avrebbe fatto meglio. Senderos, Sheva e Flamini stanno dando un apporto quasi nullo ma anche gli acquisti di Ronaldinho e Beckham non sono logici. Se nel Barcellona, uno dei più grandi club del mondo, Ronaldinho ha fatto la riserva per due anni un motivo ci sarà, no? Oppure al Barcellona sono tutti stupidi? Lo stesso Beckham sta fornendo un apporto da giocatore normale, si limita a un compitino sulla fascia destra. Al Milan ci voleva un centravanti di peso, tipo Toni o Amauri, da affiancare all’agilissimo Pato e con Kakà dietro le due punte sarebbe stata una goduria…".
Che dici di Ancelotti?
"E’ una brava persona ma dice sempre di sì. Se gli comprano anche un brocco qualsiasi sta zitto ed accetta. Sono convinto che in privato i suoi giudizi sul mercato del Milan sono più duri dei miei…".
Berlusconi?
"Al Milan non si muove foglia che Berlusconi non voglia. Il fatto è che ne vuole fare troppe, essendo in altre faccende affaccendato nel calcio sta sbagliando. E gli undici punti di distacco dall’Inter lo stanno a dimostrare".
Eccoci alla Juve. E’ da promuovere o da bocciare?
"E’ da promuovere. Sta facendo bene, la squadra di Ranieri. E poteva fare meglio se non avesse avuto tutti quegli infortuni. Il fatto è che la ‘rosa’ bianconera non è quella dell’Inter, fra titolari e riserve nella Juve c’è una bella differenza".
Ranieri?
"Ma come si fa a discutere un allenatore che ha sempre fatto bene, in Italia e all’estero?".
La Fiorentina la bocci o la promuovi?
"Promuovo anche la Fiorentina. Sta andando abbastanza bene, gioca un buon calcio, ha fatto un mercato intelligente. L’unico acquisto sbagliato è quello di Vargas, ha buttato via tredici milioni per un giocatore che è inferiore a Pasqual…".
Allora sbaglia anche Prandelli a farlo giocare?
"Certo. Però deve ancora nascere l’allenatore che non sbaglia. Prandelli sta lavorando bene, ha un gruppo di ragazzi seri, lui comanda nello spogliatoio e in panchina".
Perché la Roma procede ad alti e bassi?
"Me lo chiedo anch’io e arrivo alla conclusione che nella Roma c’è, alle volte, scarsa professionalità, scarsa maturità. Passa da bei risultati a solenni batoste con una facilità incredibile. E poi c’è qualcosa che non quadra nella gestione del gruppo. Prendiamo il caso di Panucci. Uno che si rifiuta di andare in panchina si merita una multa salata. Ma buttarlo fuori dalla rosa Champions e non farlo giocare è un errore madornale anche perché Panucci è di gran lunga il miglior difensore della Roma".
Colpa soprattutto di Spalletti…
"E di chi è la colpa, la mia? Spalletti, in questo caso, ha dimostrato di essere un uomo piccino…".
Siamo arrivati al Genoa…
"Che gioca un bel calcio in uno stadio che ti fa sentire il fiato sul collo, in uno stadio che ti trasmette tutta la sua passione. Gasperini mi sembra un allenatore vispo ma sono vispi anche Milito e Criscito, Thiago Motta e Sculli, Palladino e altri giocatori rossoblu".
Scudetto all’Inter, si è detto. E per la Champions chi si qualifica?
"Per me il secondo e il terzo posto li hanno prenotati la Juve e il Milan. Per il quarto lotteranno Fiorentina, Genoa e Roma. Io spero che ce la facciano i viola".