AGOSTINELLI, Prandelli è un mago

Una parte del cuore di Andrea Agostinelli, oltre che di biancoceleste laziale, è anche tinta di azzurro Napoli, panchina sulla quale l'ex giocatore e tecnico di Ancona si è seduto nel 2003. 'La vittoria della Fiorentina in Ungheria è stata importante, al di là di aver preso i tre goal - ha raccontato Agostinelli a Radio Toscana -. Vincere fuori casa, dopo aver battuto il Liverpool, è una grande impresa e se raggiungesse gli ottavi, dopo aver sconfitto non una squadretta come il Debrecen, sarebbe un grandissimo risultato'.

'Mutu-Gilardino-Jovetic? Se danno una mano in fase difensiva, possono coesistere - ha spiegato sul tormentone tecnico di questi giorni Agostinelli -. Se Prandelli, che è un mago, saprà educare questi giocatori non solo sulla fase offensiva, si può permettere questo esperimento che, sicuramente sulla carta incute timore agli avversari. Domenica c’è il Napoli e, da parte viola, mi preoccuperei della legge dei numeri, perché la squadra partenopea non vince da un anno fuori casa. Quando arriva un nuovo allenatore c'è una nuova linfa, una nuova verve, dimostrata già contro il Bologna'.