VIOLA IN TRASFERTA MEGLIO CHE AL FRANCHI, MA PER IL TOTTENHAM L'EUROPA LEAGUE È LA TERZA SCELTA. PEPITO TORNA AD APRILE. LEGA: I DELLA VALLE CONTRO LOTITO. E ORA ANCHE LA FIORENTINA VUOLE AUTOPRODURSI LE IMMAGINI

25.02.2015 00:00 di  Iacopo Barlotti  Twitter:    vedi letture
VIOLA IN TRASFERTA MEGLIO CHE AL FRANCHI, MA PER IL TOTTENHAM L'EUROPA LEAGUE È LA TERZA SCELTA. PEPITO TORNA AD APRILE. LEGA: I DELLA VALLE CONTRO LOTITO. E ORA ANCHE LA FIORENTINA VUOLE AUTOPRODURSI LE IMMAGINI

C'è un dato che ormai non sorprende più: la Fiorentina è più forte in trasferta che in casa. In campionato, su 39 punti, i viola ne hanno ottenuti di più lontano dal Franchi (21) che a Firenze (18). E se allarghiamo il discorso all'intera stagione, scopriamo che in casa sono arrivate appena 6 vittorie (37%) contro le 10 vittorie esterne (ben 59%). Domani col Tottenham, si sa, servirà un successo oppure uno 0-0: un déjà-vu, ahinoi, che ci ricorda quello della sfida con la Juventus dello scorso anno. Ma se – da un lato – la Fiorentina di Montella non sembra essere fatta per giocare per lo 0-0 (e piace anche per questo), dall'altro bisogna ricordarci che dovrà essere il Tottenham a cercare il gol. E che quindi gli Spurs non potranno chiudersi nella loro area come fanno molte squadre al Franchi.

Poi ci sono le motivazioni. Per il Tottenham, ad oggi, l'Europa League non è certo la priorità. Anzi: ad esser precisi è la terza scelta. Perché all'orizzonte c'è la finalissima di Capital One Cup, domenica a Wembley con il Chelsea. E il campionato resta comunque più importante, visto che gli Spurs sono a 3 punti dal quarto posto, piazzamento che in Premier League – a differenza che da noi – vale la qualificazione in Champions. Tradotto: per il Tottenham è molto più facile arrivare quarto che vincere l'Europa League, per la Fiorentina sembra invece meno difficile vincere l'EL che arrivare al terzo posto. Per questo non sarebbe sorprendente se, a meno di tre giorni dalla sfida (secca) col Chelsea, mister Pochettino decidesse di risparmiare molti titolari, come all'andata.

Nel mezzo di questo grande tour-de-force (la prossima settimana c'è la Juve, coppa Italia) Montella attende anche il rientro degli infortunati. Il ko di Tatarusanu costringe al ripescaggio di Neto (ma ha davvero senso far giocare Rosati domenica a S.Siro?), mentre nel rush finale di stagione l'arma in più potrebbe chiarmarsi Giuseppe Rossi. Pepito si allena al Centro Sportivo ma, come ha spiegato Montella, è ancora un po' indietro perfino rispetto a Bernardeschi. L'importante sarà non avere fretta e la speranza (realistica) è quella di rivederlo in campo a inizio aprile, magari proprio in occasione del ritorno della semifinale di coppa Italia. Sì, Fiorentina-Juventus, do you remember Pepito?

Intanto la Fiorentina guarda al domani anche sul fronte societario, ed è pronta a farsi sentire in Lega. Dopo essersi schierata contro l'elezione di Tavecchio la scorsa estate, anche stavolta i Della Valle sono stati fra i primi a tuonare contro Lotito: "La sua posizione non è più sostenibile" ha detto Andrea dopo la telefonata-vergogna riguardo al Carpi.
La novità più importante, però, riguarderà la produzione delle immagini delle partite, argomento diventato di attualità dopo la polemica di Galliani contro la Juventus (e il replay del fuorigioco di Tevez). Fra i progetti della società viola c'è quello di autoprodursi le immagini, così come in serie A fanno oggi solo Juve, Inter e Napoli. Cosa cambierebbe? Oltre a possibili nuovi introiti (grazie alla vendita delle immagini), la Fiorentina garantirebbe una miglior copertura alle sue partite interne. Oggi le riprese sono infatti affidate alla Lega (e quindi a Infront), che decide quale copertura dare a ciascuna gara in termini di riprese televisive. Esistono tre differenti tipi: "standard A" con 14 telecamere, "standard B" con 12 telecamere, "standard C" con 10 telecamere. Solo per le gare più importanti (di solito una ogni giornata) Infront dispone lo standard massimo: e per i viola, quest'anno, solo 4 gare delle 19 interne sono state ritenute degne di "meritare" le 14 telecamere. Se la Fiorentina, come è intenzionata, si autoprodurrà le immagini potrà riprendere tutte le sfide interne col massimo standard, garantendo sempre le riprese più complete ed efficaci.