MARIO GOMEZ ED IL RISCHIO BERGKAMP. DIAMANTI: MONTELLA FINALMENTE SORRIDE. MARIN CASO INSPIEGABILE. VIOLA A CACCIA DI UN ESTERNO DESTRO
Alessandro Diamanti è un giocatore ben gradito a Vincenzo Montella. E questa è di per sè già una notizia importante, se si considera il fatto che degli ultimi colpi non sta giocando praticamente nessuno. Marko Marin è il simbolo di una sintonia che di fatto manca: ha 0 minuti in Serie A, e questo è inspiegabile alla stregua delle dichiarazioni dell'Aeroplanino. Però, dopo Micah Richards, considerato tecnicamente da top dalla Fiorentina ma ancora tatticamente acerbo, dopo Milan Badelj, ritenuto dall'allenatore troppo lento, stavolta Montella è accontentato. Ha la seconda punta, l'esterno ed il fantasista che desidera. Tutti in un giocatore. Diamanti può servire assist deliziosi a Mario Gomez che, una volta di più, non avrà scusanti. Perché gli alibi sono finiti da un pezzo, il caso per il quale le dita vennero puntate adesso è scoppiato davvero. Rischiamo di trovarci davanti ad un nuovo Dennis Bergkamp, giocatore che altrove può essere devastante ma che non sa cucirsi addosso l'abito italiano. Cederlo ora sarebbe una follia economica, a meno che all'estero qualcuno non pensi che l'esempio di Bergkamp possa calzare e che altrove possa tornare il vecchio Gomez. Parlarne a posteriori è semplice, il giorno in cui arrivò tutti si sperticarono le mani davanti all'arrivo dell'ariete tedesco. Che adesso è però più Pancev che panzer. Inadatto al nostro calcio, forse, sicuramente psicologicamente fragile in un momento come questo. Però, siccome la Fiorentina deve pensare a sè stessa, anziché a cullare milionari in cerca di sè stessi, fa bene pure a prendere un'altra punta. L'idea Alberto Gilardino c'è ma adesso non è considerata prioritaria: gli è stato proposto un contratto di cinque mesi, è un desiderio di Andrea Della Valle ma lui pensa piuttosto al Parma dove potrebbe essere sicuro titolare e certo protagonista. Dal passato torna il rumor su Pablo Daniel Osvaldo: fonti vicine al ragazzo raccontano che i viola ed il Boca Juniors avrebbero fatto più di un sondaggio per il giocatore, sul quale c'è una certezza. Lascerà l'Inter, è stato sospeso dal club e la rottura è netta. Poi Josip Ilicic: nonostante prestazioni al limite del gravemente insufficiente, rifiuta proposte e sirene dalla Germania e sta ancora riflettendo sul Bologna. Detto e sottolineato che non è colpa sua se la Fiorentina l'ha comprato, adesso Pantaleo Corvino (complimenti, un ritorno con un gran mercato a Bologna!) lo corteggia per costruirgli attorno i suoi rossoblù. Ilicic nicchia, ma le proposte non fioccano e pare neanche troppo convinto dall'idea Torino, dove comunque andrà se non si chiuderà con gli emiliani. In entrata, intanto, la Fiorentina cerca un esterno destro, forse per sostituire proprio Richards che non sarà confermato dai viola. Un uomo da tutta fascia, che giochi in una difesa a quattro o meglio ancora in un centrocampo a cinque. Solo che di Lichtsteiner e di Widmer non ne nascono troppi, ma la caccia è aperta e già per gennaio. In pillole: Hegazy via in prestito, richiesta da Cipro per El Hamdaoui, su Aquilani le parti sono ancora lontane dall'accordo sul rinnovo ma la Fiorentina è fiduciosa. L'entourage del giocatore, meno. E Neto? Neto andrà alla Juventus o al Liverpool. Qualcuno ha detto progetto?
Di Marco Conterio
Caporedattore, Tuttomercatoweb.com