L'ESTATE DEL #CAMBIOIDEA

21.08.2015 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
L'ESTATE DEL #CAMBIOIDEA

Non che la coerenza, come del resto la riconoscenza, faccia parte di troppe galassie (tanto più se c’è di mezzo il pallone), ma davvero l’hashtag dell’estate sembra essere: #cambioidea. E non solo per quanto già raccontato (il ciclo finito “denunciato” da Montella smentito dalla società e poi avviato per accontentare Sousa, o lo stesso “Mai in Italia” imposto al giallorosso Salah) ma anche per quanto si profila all’orizzonte.

Perchè negli ultimi giorni, in casa viola, la nuova grana porta il nome di Joaquin e se soltanto una settimana fa ci trovavamo a scrivere di un chiaro invito affinchè la Fiorentina se lo tenesse stretto, oggi gli scenari sono capovolti. Da un lato il club viola che, inizialmente, aveva inserito lo spagnolo nei possibili partenti, dall’altro l’esterno offensivo che per bocca del suo procuratore faceva intendere di essere più che disposto a rinnovare, al di là dell’accordo per un rinnovo automatico sulla base di 15 presenze.

Scenari capovolti, dicevamo. Già, perchè adesso è Joaquin a forzare la mano e a chiedere a gran voce la cessione per tornare al Betis di Siviglia (a proposito, qualcuno potrebbe avvisare il buon Macìa che la Fiorentina non è un discount?), mentre la Fiorentina si aggrappa all’anno di contratto che ancora obbliga l’attaccante a restare vestito di viola. Morale un muro contro muro che di certo non aiuta Sousa a 48 ore dall’esordio in campionato, tanto meno i tifosi sballottati da un’estate bestiale fatta di molti cambi di direzione (la coerenza, sempre quella) e parecchia incertezza

Nel mezzo, oltre le prime due giornate di campionato, resta perciò l’interrogativo sul futuro del “Pisha” e le due settimane circa che ci dividono dalla chiusura delle trattative. Mentre i viola puntano sul difensore Rose del Lione (Fazio in uscita dal Tottenham o lo stesso Paletta del Milan, tuttavia, potrebbero essere piste più semplici da percorrere) e attendono l’attaccante uruguagio Baez, verrebbe persino da domandarsi se, contando le possibili partenze di Basanta ed Hegazy, non possa servire un ulteriore innesto in difesa oltre che a centrocampo. “Attendere prego”, il diktat del momento, con la speranza che quella sensazione d’incertezza che tutt’ora si respira a pieni polmoni possa da un momento tramutarsi in qualcos’altro. Hai visto mai, d’improvviso, ci fosse un nuovo #cambioidea

Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it