PER L'EUROPA LEAGUE VIOLA SERVE UN MIRACOLO MA PER ORGOGLIO E DIGNITÀ SI DEVE PROVARE. STASERA IL MONZA, POI IL NAPOLI: DUE OCCASIONI. FIORENTINA NON FARE ERRORI: TIENI CASTROVILLI. I TIFOSI ORGANIZZANO ATENE TRA MILLE DIFFICOLTÀ

13.05.2024 10:01 di  Mario Tenerani   vedi letture
PER L'EUROPA LEAGUE VIOLA SERVE UN MIRACOLO MA PER ORGOGLIO E DIGNITÀ SI DEVE PROVARE. STASERA IL MONZA, POI IL NAPOLI: DUE OCCASIONI. FIORENTINA NON FARE ERRORI: TIENI CASTROVILLI. I TIFOSI ORGANIZZANO ATENE TRA MILLE DIFFICOLTÀ
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La Fiorentina ha la chance di chiudere il campionato a 62 punti perché in palio ce ne sono ancora 12 da qui alla fine: in casa stasera il Monza e subito dopo il Napoli - sempre che De Laurentiis sia d'accordo perché il 17 cade di venerdì... -, sono due ghiotte occasioni per provare a catturare altrettante vittorie. Quindi la trasferta di Cagliari, in quel caso bisognerà capire se i sardi saranno salvi oppure no e infine il 2 giugno il recupero con l'Atalanta che sta volando, ma che avrà già fatto le due finali, Coppa Italia ed Europa League. Insomma, per i viola racimolare 12 punti sarà un'impresa, ma non impossibile.

La Lazio, adesso, è avanti di 9 punti: i biancocelesti che ieri hanno festeggiato i 50 anni dal primo scudetto, se la vedranno a Milano con l'Inter e chiuderanno a Roma con il Sassuolo. Se faranno 4 punti blinderanno il settimo posto, se invece ne faranno 3 in un eventuale arrivo alla pari con la Fiorentina, si guarderà la differenza reti perché negli scontri diretti c'è parità. La Lazio è già comunque in Europa. Diciamo che l'ottavo posto per la Fiorentina, cioè ancora Conference, è più che possibile, soprattutto perché ci sarà tra pochi giorni lo scontro diretto col Napoli, mentre per l'Europa League alla Fiorentina servirà un miracolo. Ma vale la pena provarci per orgoglio e dignità. Infatti stasera non tira aria di turn over massiccio come a Salerno e Verona. Non convocati per problemi fisici Belotti e Ikone, Italiano ha gli esterni contati. Una possibile formazione potrebbe essere questa: Terracciano, poi Kayode, Milenkovic, Ranieri, Parisi, con Lopez e Duncan a metà campo, Gonzalez, Barak o Beltran e Castrovilli dietro a Nzola. 

A proposito di "Castro": sembra che ancora non abbia firmato per nessuna squadra, mentre Italiano lo sta rilanciando in grande stile per le partite di campionato (Gaetano è fuori dalla lista Uefa). Per lui il tecnico viola dopo Verona ha speso parole importanti. Il calciatore non si discute per professionalità, tecnica, senso tattico e fiuto del gol. Nella Fiorentina è in assoluto uno dei migliori. Un giocatore così se lo vai a cercare sul mercato costa tanto e allora la domanda sorge spontanea: perché la Fiorentina non prova a tenerlo? Se ci sono i margini per trattare ancora perché non farlo firmare? La società dovrebbe evitare di fare un errore così, lasciarsi scappare un elemento ritrovato e che a Firenze sta benone. Tra svincolati e coloro che non rinnoveranno, la Fiorentina a fine stagione ne perderà molti e dovrà rinnovare l'organico. Almeno da dei punti fermi sarebbe bene ripartire. 

Nel frattempo i tifosi viola sono alle prese con le difficoltà per andare ad Atene: la trasferta è difficile sul piano logistico, costa cara, non ci sono scali sufficienti per fare i charter, tanto che ad oggi il numero dei sostenitori della Fiorentina in partenza per la capitale della Grecia è stimato nell'ordine delle 3.000 unità a fronte di una disponibilità di 9.400 tagliandi. Se resteranno questi numeri solo un terzo dei tifosi potrà seguire la squadra. Senza dimenticare i gravi problemi di ordine pubblico che il governo greco, in sintonia con al Uefa, dovrà affrontare e risolvere. È un gran peccato che ci siano questi disagi e chiunque ha la possibilità dovrebbe impegnarsi per rendere più agevole questa trasferta. 

L'Olympiacos ha perso a Salonicco ed è quarto in classifica a 5 punti dalla capolista AEK Atene. Nelle prossime due gare gli avversari dei viola dovranno vedersela proprio con l'AEK e poi col Panathinaikos terzo in classifica. Saranno due derby accesissimi che speriamo tolgano un po' di energie all'Olympiacos. E ora il Monza.