ARRIVANO DUE CENTROCAMPISTI PIU' FORTI DI AQUILANI. NO A POLI E GARGANO
Chi ama fare il gioco della formazione d’estate ora può rigirarsi tra le mani una squadra vera. La Fiorentina c’è, ha una bella ossatura, comincia a dare la sensazione che stia nascendo qualcosa di veramente interessante. Tassello dopo tassello il mosaico sta andando a posto e da quando abbiamo dato la notizia della decisione di prendere Viviano (mese di aprile, imput di Diego Della Valle) quasi tutte le cose e gli obiettivi sono andati a posto. Siamo alla stretta finale. All’appello mancano tre centrocampisti e un attaccante, tutti giocatori importanti, destinati a fare i titolari.
Andrea Della Valle ha dato via libera alle operazioni e alle cifre da investire, ancora più
Aquilani è un’idea di Pradè, conosce il giocatore da quando era bambino, è convinto di portarlo a Firenze con un ingaggio nei parametri viola (1 milione e 200 euro) e di pagarlo al Liverpool a prezzi di liquidazione. Se ci riesce è bravo, ma la pista sembra più che altro un tentativo per distogliere l’attenzione dagli obiettivi veri. Tra questi c’è sempre Ralf (c’è l’accordo con giocatore ) ma il Corinthians lo cederà soltanto quando troverà un sostituto del suo valore. Il primo centrocampista sarà annunciato entro questa settimana, l’altro prima di ferragosto. Montella ne vuole almeno sei, il reparto è considerato giustamente fondamentale, e oggi ci sono Fernandez, Lazzari, Della Rocca e Cuadrado che può fare il terzo d’attacco, ma sa anche giocare più basso. Dopo Ferragosto, sperando di aver ceduto in qualche modo Felipe, Vargas, Romulo, Ljajic, ma anche Cerci, si punterà dritto sull’attaccante e sul finale di mercato su un difensore esperto. Per gli attaccanti è chiusa la pista Chamak. Il giocatore sembrava disposto a guadagnare meno, l'Arsenal era pronto a dire sì, poi la trattativa si è complicata. Ma chi ha visto all’opera El Hamdaoui giura che lui e Jovetic sono già un bell’attacco. Non bastano, ma la qualità c’è.
Questo il quadro dell’ultimo mese di mercato che dovrebbe portare al via una Fiorentina rinnovata, competitiva per l’Europa League e in grado di giocare un calcio divertente, fatto di cuore e di coraggio. Vedremo.
E vedremo se anche Jovetic avrà davvero capito che la Fiorentina sta costruendo una squadra per lui, per valorizzarlo ed esaltarne le caratteristiche. Il futuro può attendere e se Jovetic giocherà un grande campionato in viola tra un anno potrà pretendere di più della Juve e di quei quattro milioni che gli offre. Intanto a Firenze ne guadagna due e quattro (unico contratto autorizzato allo sforamento) e non è poco. Quando rivedremo anche il suo sorriso potremo finalmente dire che la Fiorentina è pronta per grandi cose.
Enzo Bucchioni
Direttore QS Quotidiano Sportivo
(Il Resto del Carlino - La Nazione - Il Giorno)