BRESSAN, Gilardino croce e delizia
Dopo la Fiorentina, è la volta del Milan a cercare l'impresa in Champions League. Con Mauro Bressan, ex giocatore rossonero, giochiamo in anteprima la sfida per i nostri lettori, e commentiamo la gara della Fiorentina.
Che partita è stata?
"Nel primo tempo affrontata benissimo tatticamente raccogliendo il massimo. Nel secondo tempo, invece, Gilardino è stato croce e delizia: ha fatto due assist, ma ha sbagliato un gol clamoroso. La partita, poi, è stata decisa dal colpo di genio e fortuna di Robben. Anche stasera la Fiorentina non è stata fortunata. Di nuovo un rigore non dato, ci poteva stare, ma stasera sull'arbitro non penso ci sia da discutere. Peccato perché se fai una partita così ti meriti un risultato importante, ma in questi casi a decidere sono i fuoriclasse e il Bayern, a differenza della Fiorentina, li ha".
Dov'è stato l'errore sul primo gol?
"A centrocampo. Natali è stato costretto a uscire e lasciar sguarnita la zona di difesa centrale".
A questo punto qual è l'obiettivo?
"Dev'essere molto bravo Prandelli perché ora i giocatori non hanno più stimoli e si rischia anche di non arrivare in Europa League. Dal punto di vista psicologcio è stata una bella botta, arrivi lì e per un nulla non fai risultato ritrovandoti a marzo senza obiettivi".
Stasera sarà la volta del Milan contro il Manchester, credi nella qualificazione?
"Il Milan visto sabato è tanta roba, ma di fronte c'era una Roma secondo me non in gran forma e il Manchester sarà un altro avversario. In ogni caso i rossoneri arrivano in buone condizioni fisiche e psicologiche, ma servirà quasi un miracolo. Che possano vincere a Manchester ci sta, ma farlo con due gol di scarto è dura, anche facendo una grandissima prestazione perchè ti deve andare bene tutto".
Berlusconi ha suonato la carica dicendo che la squadra ce la farà e che l'uomo decisivo sarà Ronaldinho
"Che Ronaldinho possa essere decisivo è chiaro. In questo senso spero anche in un piccolo aiutino da parte dell'arbitro: è italo-svizzero e da quello che so anche tifoso milanista, quindi speriamo dia qualche aiutino senza cose eclatanti".
Il Milan di sabato è favorito anche sul Manchester?
"Il risultato maturato all'andata è molto penalizzante anche se il Milan, come ho detto, l'ho visto bene. Anche il 2-1 non basta ad esempio, ma la speranza di fare una grossa partita c'è sempre".
Come dovrà affrontare la partita il Milan?
"E' una partita facile da affrontare psicologicamente perché non c'è nulla da perdere. Devono scendere in campo per vincere, perciò non servono calcoli o altro".
Dello United cosa c'è da temere?
"Dire Rooney mi sembra scontato come per Ronaldinho. Per la loro storia, poi, queste sono squadre abituate a giocare questo tipo di partite e un tecnico come Ferguson è sempre pronto a queste battaglie".
Quale difetto può avere il Manchester?
"Tutte le squadre hanno difetti e magari il Manchester non ha una fase difensiva ai massimi livelli. Penso comunque che l'unica paura che può avere il Manchester è di giocare contro il Milan, una squadra capace di qualsiasi risultato".
Un pronostico?
"Può uscire di tutto, mi auguro un 3-1 per il Milan".