TUTTI I DUBBI DI ROSSI E RANIERI
Senza Montolivo e Cerci, Delio Rossi s'interroga. 4-4-2 o 4-3-1-2? "Forse confermo il trequartista" dice. Bell'aiuto. Chiaro che non ne offra, però, perché mischiare le carte, giocare al buio, è strategia anche per non arrivare aperto e scoperto al cospetto dell'Inter a caccia del riscatto. Nel primo caso, qualora il tecnico dovesse mettere le ali, dentro Romulo per Lazzari; in caso contrario, varrebbe semplicemente il viceversa, con l'ex cagliaritano vertice alto del rombo e Vargas spostato da esterno ad interno di centrocampo. Dettagli, comunque, perché per il resto lo scacchiere è disegnato e molto dipenderà da come si svilupperà la gara. Nell'Inter, invece, senza Chivu, Obi, Forlan, Javier Zanetti, Stankovic e Sneijder, Ranieri si preoccupa ma non demorde. Davanti il duo sfortunato Milito-Pazzini è e sarà quello titolare. Dietro torna Maicon ed è oro colato per il tecnico, che farà navigare i suoi nerazzurri tra un 4-4-2 con Alvarez e Faraoni larghi ed un 4-3-1-2 con l'argentino sulla trequarti. Voglia di riscatto contro voglia di conferme. Sfida dalle mille motivazioni, quella tra Inter e Fiorentina, squadre deluse e ferite a confronto che non vedono l'ora di ripartire dalla gara di San Siro di stasera.
INTER: Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo, Faraoni, Cambiasso, Thiago Motta, Alvarez, Milito, Pazzini.
FIORENTINA: Boruc, De Silvestri, Gamberini, Nastasic, Pasqual, Munari, Behrami, Vargas, Lazzari, Jovetic, Gilardino.