TRENTA MILIONI DI DUBBI

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Il Napoli. La Roma. La Juventus. Stevan Jovetic è oggetto del desiderio di mezza Italia e, al di là della destinazione, pare maturare una realtà chiara: il futuro del montenegrino sarà lontano dalla Fiorentina. Le sirene non suonano mai per caso, sotto si cela il lavoro dell'agente del ragazzo, Fali Ramadani, che tra un contatto e l'altro sembra aver già preparato la valigia di Jo-Jo. L'Arsenal, poi. 28 milioni di euro da Londra sono, sinora, la bozza di proposta più appetibile e convincente che sarebbe pervenuta sulle scrivanie di Pradè e Macia. In fondo, farlo partire verso l'estero, sarebbe soluzione ben più semplice e pratica per la Fiorentina: cederebbe sì il suo top player d'attacco, ma la prossima stagione, in campionato, non se lo troverebbe di fronte. Due concorrenti sembrano fuori causa: il Manchester City si è fiondato su Cavani, il Chelsea ha preso Falcao.

Ecco che l'Arsenal è dunque in pole: 80 milioni di euro per il prossimo mercato è bottino pesante che i Gunners avranno per il prossimo mercato ma solo e se si qualificheranno per la Champions League. Anche per Jovetic, quella, è una conditio sine qua non per dire sì. Le tre idee italiane, oggi, non convincono per tre motivi: con la Juventus i rapporti sono tesi, servirebbe un'offerta solo cash irrinunciabile per cederlo. Idem la Roma, che non sembra stuzzicare neanche Jo-Jo, visto che non giocherà la Champions: 10 milioni più Osvaldo e Bertolacci, poi, non sono abbastanza. Resta il Napoli, possibile acquirente danaroso a breve, con la cessione di Cavani dietro l'angolo. Cederlo all'estero, però, sarebbe meglio per la Fiorentina che attende la zampata dell'Arsenal prima di voltarsi verso le italiane, in attesa di una fruttuosa reazione. 35 milioni, scontabili dopo una trattativa a 30, e Jovetic può partire. La ricerca del top player che verrà in attacco è partita.