SILVA, Sento il calore dei tifosi, adesso voglio il gol
E' la prima sala stampa di Santiago Silva. Domenica a Cesena potrebbe essere la sua occasione: "Sto bene, sono pronto, anche perchè mi sto allenando sempre di più con la Fiorentina. Sto facendo allenamenti diversi per migliorare, il mister è contento. Adesso c'è una partita importante col Cesena, vedremo se giocherò, spero di si".
L'occasione con la Lazio e l'accoglienza dei tifosi: "Il portiere è stato bravissimo, io non potevo fare altro. Non è stato un mio errore. Peccato perchè con la Lazio non meritavamo di perdere. Sento forte l'affetto dei tifosi, anche durante il mio riscaldamento, li ringrazio per questo. Differenze con il mio ruolo al Velez? In Argentina svariavo di più, qui Mihajlovic vuole che stia più vicino alla porta. Faccio come vuole il mister"
Su Mutu che troverà a Cesena: "Mutu è un grande giocatore, ha fatto tanto per la Fiorentina. Il duello con Mutu sarà una partita nella partita."
Su un eventuale convocazione con l'Uruguay : "Ho fatto tanti gol in Argentina ed ho sempre sperato in una convocazione. Adesso voglio fare bene con la Fiorentina per andare in nazionale uruguaiana. Ci spero tanto".
Sul suo ingresso con la Lazio: "Io nervoso quando sono entrato? Io sono sempre nervoso quando gioco, quando sono entrato ho cercato di dare il meglio. Deluso di non aver fatto gol? Se avessi avuto cinque occasioni da gol e non ne avessi sfruttata nemmeno una, allora sarei deluso. Ma così no... Il gol arriverà"
Sull'ambientamento a Firenze: "Va meglio. Ora parlo meglio la lingua, mi sto ambientando, mi stanno aiutando i miei compagni".
Sulla posizione in campo: "Cerco di fare movimenti che siano utili ai miei compagni, però seguo sopratutto quello che mi dice il mister, adesso va molto meglio. Spero di avere più occasioni per segnare. Cerci e Jovetic sono importantissimi, entrambi fanno assist e gol, manco solo io... (sorride amaro ndr) Però mi sto allenando forte, piano piano migliorerò, sento che il gol arriverà. Adesso c'è una bella partita da vincere".
Sul campionato italiano: "Ci sono tante squadre forti, la Fiorentina è una grande squadra e dobbiamo migliorare tutti insieme".
Al Velez lo rimpiangono ancora, al suo posto hanno preso un altro Silva, ma tutti dicono che il Tanque era un fenomeno: "Sono contento, al Velez ho fatto tanti gol, sono stato anche capocannoniere. Però sono sempre rimasto con i piedi per terra, ora devo fare bene alla Fiorentina".
Il gol come ossessione? "No, si sa che il primo gol per un centravanti è sempre il più difficile. Io però sono sereno, tranquillo, il primo gol arriverà da solo. Non è un ossessione... L'esultanza? Ne ho parlato con i compagni, con Romulo, con Kharjà, vediamo quando segnerò..."
E' la prima volta sul sintetico ed a mezzogiorno e mezzo? "Sul sintetico è la prima volta, a mezzogiorno e mezzo ho già giocato. A quell'ora fa caldo... (altra risata ndr.)